Il Festival di Sanremo non è solo musica, spettacolo ed emozioni, ma anche un palcoscenico esclusivo per le eccellenze culinarie. Quest’anno, tra gli eventi più attesi fuori dal palco dell’Ariston, spicca il “Salotto delle Celebrità”, un’ospitalità di lusso che accoglie artisti, personaggi dello spettacolo e imprenditori, offrendo momenti di incontro e degustazioni d’eccellenza. Tra i protagonisti di questa edizione ci sarà lo Chef Angelo Berardi, che porterà la sua esperienza e la sua rivoluzionaria cucina senza glutine per deliziare i palati delle celebrità presenti.
Angelo Berardi, originario della Puglia ma altoatesino d’adozione lavorativa, vanta una carriera di ben 39 anni nel settore della ristorazione a 360°. Il suo percorso è iniziato in un laboratorio di pasticceria, dove ha affinato l’arte della pasticceria e della cioccolateria, per poi ampliare le sue competenze alla cucina professionale grazie a corsi di formazione e un’esperienza costante sul campo.
Negli ultimi 15 anni, lo Chef Berardi si è specializzato nella cucina gluten free, senza lattosio e adatta ad altre intolleranze alimentari. Grazie a una ricerca approfondita e a un costante aggiornamento, ha sviluppato un metodo che permette di offrire piatti identici sia nella versione tradizionale che in quella senza glutine. La sua missione è chiara e si riassume nel suo motto: “A tavola nessuno deve sentirsi diverso”.
Durante il Festival di Sanremo, Berardi avrà l’opportunità di presentare la sua filosofia culinaria nel prestigioso contesto del Salotto delle Celebrità. Qui, gli ospiti potranno degustare le sue creazioni, scoprendo come sia possibile coniugare gusto, tradizione e benessere senza compromessi. Il menù che lo chef proporrà sarà un viaggio tra sapori autentici, reinterpretati in chiave moderna e senza glutine, dimostrando che la cucina per chi ha intolleranze non è un’alternativa, ma un’esperienza gastronomica di altissimo livello.
Il suo impegno nella diffusione della cultura alimentare inclusiva gli ha già portato numerose soddisfazioni professionali, e la partecipazione a un evento così esclusivo rappresenta un ulteriore riconoscimento del valore del suo lavoro.