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Nello De Blasiis e la collezione “Miti Contemporanei” quando la moda diventa ecologista, sociale ed esistenziale

 

Straordinario successo per l’evento organizzato  presso il San Bartolomeo Green Event di cui si sente ancora tanto parlare. Il défilé di Nello De Blasiis, promosso insieme a Loreto Marziale Banqueting Designer, ha entusiasmato ed emozionato tutti i presenti. La moda si fa pensiero ecologista, sociale, esistenziale e diventa show. E’ cosi che lo stilista napoletano vuole parlare al mondo e trasmettere le sue idee in particolare sulla società che “è un organismo vivente in continua evoluzione” dice “ed il cambiamento caratterizza tutte le sue forme. Cambia la moda, l’arte, l’architettura, i paesaggi, la tecnologia… cambiano i punti di riferimento, i valori, i nostri eroi e quindi i nostri miti…” da questa riflessione la collezione prende il nome di Miti Contemporanei. “Il punto fondamentale è quello della riflessione sul sociale: siamo tanti, dove stiamo andando? Quali sono i punti di riferimento? Tutte le età sociali, oggi, a cosa pensano? Prima c’erano valori e vari riferimenti, adesso quali sono? Tik Tok, Instagram? Che modelli propongono? Un giorno, stando dal salumiere, ho visto affiancate due figure: quella di Maradona e quella di Gesù. Ognuno di noi ha il suo mito, i miei vanno da quelli del calcio a Cristo, un mito che viene da altri tempi, il rivoluzionario per eccellenza; attualmente, infatti, perde la semplice connotazione religiosa, e viene considerato anche come uno studioso, un filosofo. Perché, duemila anni fa, ha avuto l’idea di portare l’attenzione alla divinità dell’uomo, a quanto l’uomo possa essere vicino a Dio nella capacità di amare, di creare, di avere uno spirito”. Il defilé inizia con un vero e proprio invito alla pace, vedendo sfilare in passerella un abito a sirena realizzato interamente con pizzi incastrati a mano artigianalmente, miscelando i vari colori dell’arcobaleno, una reinterpretazione originalissima che già anticipa quello che sarà il valore della sfilata, che si è, di fatto, articolata in 3 momenti ricchi di sorprese, di capi che si trasformano e che nascondono nuove forme funzionali al contenuto semantico che il creativo vuole trasmettere.

 

 

 

 

Le coreografie di Andrea Tarantino incarnano ad hoc i passaggi del défilé sulle note di Marilyn Monroe, con “Diamond”, emblematico di una società in cui fascino, ricchezza e potere sembrano essere l’unica risorsa che conta, e di Madonna che, individuata come uno dei miti contemporanei, è considerata da De Blasiis un’artista moderna, capace di rompere miti e tabù, dalla profonda religiosità intima e non di facciata. Proprio per questo lo stilista decide di affiancare 2 pezzi “Like a Prayer” e “Vogue”, il primo con un’ouverture di profondo valore esistenziale, il secondo un invito al movimento creativo ed all’esplicitazione della “superstar” che è in ognuno di noi! “E nella notte buia, una bolla di luce, fecondata dal ritmo della passione, sboccia e lascia volare palloncini luminosi al cielo… i propri sogni diventano realtà ed indicano il cammino, diventano il cammino stesso!” I sogni di chi vede il calcio come un ideale, un momento di condivisione e non solo di lotta. I sogni di chi cerca unione nella famiglia e sogna il matrimonio, l’amore, i figli. I sogni di chi vede la natura e l’ambiente come la propria casa e vuole scoprirli e viverli sempre. Per questo motivo la scelta della location non è casuale, De Blasiis è stato ispirato dagli animali che a San Bartolomeo fanno mostra di sé come modelle in passerella, splendidi e colorati. Un luogo magico dove scorrazzano a contatto con la natura fenicotteri rosa e lama, più altre specie animali, alcune della quali in via d’estinzione. “Ho preso così le figure di animaliapparentemente feroci, come la tigre o l’aquila, per ricamarli a mano su stampa” unendo tecnica di ricamo artigianale a stampa moderna. La sartoria di De Blasiis si trova a Napoli e si occupa di moda femminile e maschile.

 

 

 

 

All’artigianato classico miscela la sperimentazione: tessuti nuovi e tecniche che rispettano la natura. Ad esempio, nella nuova collezione, ha ideato una produzione di abiti patchwork: una mini-linea con filati ad hoc usando tessuti riciclati, raccolti da aziende che distribuiscono campionari, con un’attenzione particolare ai colori e ai materiali. Il creativo, inoltre, ha utilizzato bottiglie di plastica che poi ha appiattito con i ferri a caldo per creare patine ritagliabili e produrre paillettes da applicare sull’abito cult della linea che ha concluso il defilè per rappresentare il pensiero madre della collezione, ossia che “volere è potere, anche quando si tratta di rispettare la natura”. Il tutto è stato gestito dalla regista Luisa Corcione. Tanti i personaggi intervenuti: Francesco Mànisi attore, Antimo Mallardo personaggio televisivo, Davide Montana calciatore attore, Daniele Dattero cantante, Michele de Simone presidente del Coni, Giovanni Chianelli giornalista del Mattino, Luca De Lorenzo attore e cantante, Michele Dentice di uomini e donne. Ad impreziosire la serata gli allestimenti di Lio Di Muro e la musica di Dj Antonio Gambardella.

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