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Cannes 2023: Trionfi per il Cinema Francese e l’Impegno per la Parità di Genere

Il 76° Festival di Cannes si è concluso con un vibrante applauso, accompagnato dal grido gioioso della madrina Chiara Mastroianni: “Viva il cinema!”. L’evento ha sottolineato l’impegno per la parità di genere, non solo perché Justine Triet ha vinto la prestigiosa Palma d’oro con il suo film “Anatomie d’une chute”. Sul palco, Triet ha condiviso le sue emozioni dichiarando: “Questo è il film più intimo che abbia mai scritto. Non pensavo di ricevere alcun premio, ma avrei continuato a lavorare senza pensarci troppo. Tuttavia, dedico questo premio ai giovani registi e a coloro che non riescono a realizzare i loro film. Diamo loro spazio!”. Il film francese è un avvincente thriller che ruota attorno alla misteriosa scomparsa di un capofamiglia in una remota località di montagna.

Justine Triet ha ricevuto il premio più ambito dalle mani dell’iconica Jane Fonda, la quale ha commentato: “La mia prima volta a Cannes è stata nel 1963. All’epoca non c’erano registe donne e nessuno pensava che fosse sbagliato. Oggi abbiamo sette registe in competizione: è un evento storico che un giorno diventerà la norma”.

Il film “The Zone of Interest”, acclamato dalla critica, ha conquistato il titolo di miglior film. Il regista Jonathan Glazer ha liberamente adattato il romanzo omonimo di Martin Amis, ambientandolo durante l’Olocausto. Il film racconta l’orrore del campo di concentramento senza mostrarlo direttamente, poiché la prospettiva è quella di una famiglia tedesca che vive nelle vicinanze di Auschwitz. Il fumo, il rumore del treno, le urla e i lamenti dei cani: ogni dettaglio sembra lontano e sbiadito, ma colpisce lo spettatore come uno schiaffo diretto. Quentin Tarantino ha consegnato il premio al regista Jonathan Glazer, al suo solito brioso stile, affiancato dal suo idolo Roger Corman. Tarantino ha dichiarato: “Non capisco il concetto di ‘colpevole piacere’. Per me, il piacere è piacere”. Il riferimento è ai film di genere che ama guardare e realizzare, come ha condiviso durante una masterclass con il pubblico entusiasta, che ha aspettato per nove ore seduto sull’asfalto di fronte al cinema pur di ottenere un posto in sala.

Tra i presentatori, oltre al glamour hollywoodiano di Orlando Bloom, spicca la protagonista di “Holy Spider”, Zahra Amir Ebrahimi, vincitrice del premio come migliore attrice nell’edizione precedente. L’attrice iraniana ha dichiarato: “Gli uomini amano i premi, talvolta per ragioni sbagliate, ma non questa sera”. A trionfare come sua erede è stata l’attrice turca Merve Dizdar per il film “Kuru Otlar Ustune”, che affronta il tema delle molestie sessuali, diretto da Nuri Bilge Ceylan. Dizdar ha fatto eco alle parole della sua collega affermando: “Il mio personaggio lotta per la vita e so bene cosa significhi essere donna in certi Paesi. Dedico questo premio a tutte le donne che lottano per esistere in questo mondo”.

In questa 76ª edizione del Festival di Cannes, sono stati apprezzati e premiati molti progetti asiatici. Per l’Italia, invece, rappresentata da tre registi (Marco Bellocchio, Nanni Moretti e Alice Rohrwacher), non sono giunti riconoscimenti, nonostante le pellicole abbiano riscosso grande successo tra il pubblico.

Tutti i vincitori dei principali premi al 76° Festival di Cannes:

Palma d’oro: Anatomie d’une chute di Justine Triet

Camera d’or: L’albero delle farfalle d’oro del regista vietnamita Thien An Pham

Miglior attrice: Merve Dizdar (Kuru Otlar Ustune) del regista turco Nuri Bilge Ceylan

Miglior sceneggiatura: Sakamoto Yuji (Monster di Kore-Eda Hirokazu)

Miglior attore: il giapponese Koji Yakusho (Perfect Days di Wim Wenders)

Premio della giuria: Kuolleet Lehdet (Le foglie morte) di Aki Kaurismaki

Miglior regia: Tran Anh Hung (La passion de Dodin Bouffant)

Grand prix: The Zone of Interest di Jonathan Glazer

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Tutto quello che c’è da sapere sul Festival di Cannes 2023.

Tra meno di due settimane si svolgerà in Costa Azzurra il prestigioso festival internazionale del cinema: stiamo ovviamente parlando di Cannes. Il 2023 è l’anno del 76° Festival di Cannes. Si svolgerà dal 16 al 27 maggio 2023 e presenterà le proiezioni dell’attesissimo film Indiana Jones e l’orologio del destino, Asteroid City di Wes Anderson, Occupied Cities di Wes Anderson, ecc. Steve McQueen e Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio in “Killers of the Flower Moon”. Tre i film italiani in corsa per la Palma d’Oro: “Il sol dell’avvenire” di Moretti, “La chimera” di Alice Rohrwacher e “Rapiti” di Marco Bellocchio. E non solo: un po’ italiana (un bel po’) è anche la madrina dell’edizione di quest’anno: Chiara Mastroianni farà gli onori di casa. L’attrice e modella francese, di origine italiana da parte del padre, è forse la figura che meglio incarna l’abbraccio tra il cinema italiano e la settima arte francese, in quanto figlia del mostro divino per eccellenza del panorama della settima arte.  Chiara Mastroianni è in realtà la figlia del mitico Marcello e dell’altrettanto mitica Catherine Deneuve.

Tom Luddy, recentemente scomparso, sarà onorato. Il Festival di Cannes 2023 onorerà il compianto Tom Luddy, regista americano e co-fondatore del Telluride Film Festival (un festival cinematografico annuale che si tiene a Telluride, in Colorado), scomparso nel febbraio 2023. Degna di nota è la serie TV HBO di Sam Levinson “Idol”, con la figlia di Johnny Depp Lily Rose Depp e Albert Sfaye, meglio conosciuto come “The Weekend”. Dal 16 al 27 maggio la città francese ospiterà anteprime cinematografiche, sfilate vip diurne e notturne sulla croisette e feste glamour. Oltre ad alcuni dei registi più importanti della storia del cinema, saranno presenti alcuni dei nuovi arrivati ​​più divertenti, come Karim Ainouz di Firebrand (un nuovo film storico con Alicia Vikandere e Jude Law) e il lavoro di Tran Anh Hung di La Passion de Dodin Bouffant (in collaborazione con Juliette Binoche e Benoit Magimel).

Indiana Jones e il quadrante del destino dovrà raccogliere un testimone “che scotta”. Una sfida ardua attende l’attesissimo Indiana Jones e il quadrante del destino: deve raccogliere un testimone molto difficile da tenere in mano, questo è il testimone di Top Gun: Maverick. Il nuovo titolo della saga cinematografica di Indiana Jones è l’ultimo film del festival, quindi ha il potenziale per essere un grande successo quest’anno, così com’è stato per il film dell’anno scorso con Tom Cruise. Dei 52 titoli d’esordio, 19 sono stati confermati al concorso. Tra questi vale la pena citare “Jeunesse” diretto da Wang Bing, il primo documentario ad essere selezionato per il concorso dal 2004.

Per la cronaca: sei film in concorso sono stati realizzati da donne. Per il Festival di Cannes 2023, sei film in concorso sono realizzati da donne. Stiamo parlando di un record assoluto, e di una felicissima notizia su ciò che sta a cuore al film e al mondo in generale. Tra i film firmati da donne ci sono La Chimera (Alice Rohrwacher), Club Zero (Jessica Hausner), Last Summer ( Catherine Breillat) e Banel et Adama (Ramata-Toulaye Sy).

Il tema della diversità di quest’anno è stato molto sentito. Uno dei maggiori cambiamenti per l’edizione 2023 è l’aggiunta di film e progetti che toccano il tema della diversità. Inoltre, quest’anno il programma presenta una portata globale, con titoli provenienti dalla maggior parte del mondo (tra cui Mongolia, Senegal, Iran, Asia e Nord Africa). Cannes è stata criticata in passato per la sua mancanza di rappresentanza, ma quest’anno non si può dire lo stesso.

Le star che sfileranno sulla Croisette. Mentre nulla è assolutamente certo sulla presenza della star, è probabile che tra coloro che sfileranno sulla Croisette ci saranno Johnny Depp, Julianne Moore, Robert De Niro, Natalie Portman, Phoebe Waugh, LeBridge, Cate Blanchett e Jude Law.

Certa invece è la presenza di un divo delle stelle: Leonardo DiCaprio. La star americana aveva già deliziato tutti al Festival di Cannes 2019 prima di apparire a Hollywood al fianco di Brad Pitt e Quentin Tarantino. Tuttavia, questa volta unirà le forze con Martin Scorsese per presentare il loro film a marchio Apple (diretto da Scorsese e interpretato da DiCaprio) Killers of the Flower Moon. All’anteprima ci sarà anche Scorsese, mentre rimane incerta la presenza di altri membri del cast come Robert De Niro, Lily Gladstone e Jesse Plemons. Ispirato all’omonimo libro di David Grant, Killers of the Flower Moon è ambientato negli anni ’20 e racconta la storia di una serie di crimini molto violenti tra i nativi americani nella regione ricca di petrolio dell’Oregon. Gli agenti dell’FBI indagheranno sul caso. Nel nostro Paese Killers of the Flower Moon uscirà ad ottobre, sarà distribuito da Leone Film Group in collaborazione con RaiCinema.

Grandi aspettative per l’icona Harrison Ford A togliere un po’ di lustro a Leonardo DiCaprio, ci sarà uno degli attori più ammirati della storia: Harrison Ford. Dopo l’araldo dello scorso anno Top Gun – Maverick, Cannes sembra determinata ad aprire le porte ai blockbuster americani. Questa volta è Indiana Jones e il quadrante del destino, il quinto capitolo della famosa saga che avrà la sua prima mondiale il 18 maggio. Anche la master class di Harrison Ford è molto attesa. “Nel 1995 è stato un onore per me venire a Cannes con il mio primo film, Heavy, all’interno della Quinzaine des Réalisateurs. Ventotto anni dopo, sono orgoglioso di tornare con qualcosa di un po’ più spettacolare“, quanto ha dichiarato il regista di Indiana Jones e il quadrante del destino, James Mangold, al quale si devono anche Le Mans 66 – La grande sfida e Logan – Wolverine. Il capitolo 5 dell’epopea di Indy vedrà nel cast una vera e propria sfilata di stelle: oltre a Ford, ci sono Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas, John Rhys-Day Wes (I predatori dell’arca perduta), Toby Jones (Jurassic World – Fallen Kingdom) e Mads Mikkelsen (Animali fantastici – Il segreto di Silente). In Italia, il quinto atto di Indiana Jones 5 (budget 300 milioni di dollari, per dire) uscirà nelle sale a giugno, distribuito da Disney.

Il film di apertura è Jeanne Dubari, co-diretto da McEwen e Johnny Depp. Nella serata di apertura del festival, ci sarà la proiezione del film “Jeanne Dubarry” (proiezione fuori concorso) con McEwan e Johnny Depp. Non si sa se ci sarà Depp, anche se la speranza è grande di vedere lì la star, pronta a celebrare il suo storico ritorno sulle scene dopo una contenziosa battaglia legale con l’ex moglie.

Il film presenta Jeanne du Barry in costume d’epoca ed è ambientato alla corte francese. Il Settecento racconta come una ragazza della classe operaia divenne magistralmente la beniamina del re Luigi XV. Maïwenn, già Maïwenn Le Besco (attrice, regista, sceneggiatrice, produttrice cinematografica e cantante francese) ha firmato la regia del film e vi ha recitato (come protagonista assoluta).

Saranno presenti anche Michelle Yeoh e Pedro Almodóvar. Sul lungomare anche Michelle Yeoh, vincitrice dell’Oscar come migliore attrice (è stata la prima donna asiatica a vincere il premio), e protagonista del film “Tutto allo stesso tempo”. Yeoh riceverà il premio Women in Motion, che le sarà consegnato dal Presidente e CEO di Kering Francois-Henri Pinault. Pedro Almodovar presenterà il suo nuovo cortometraggio Strange Way of Life con Pedro Pascal e Ethan Hawke (gli ultimi due programmi TV preferiti: con “The Last of Us” e “The Mandalorian”). Il cortometraggio di Almodovar è stato prodotto da Saint Laurent (quindi indovinate a quale Maison saranno tutti i costumi di scena? Ecco).  Strange Ways to Live è una storia maschilista ambientata nel selvaggio West.

 

Tutti i film presenti alla 76ª edizione del Festival di Cannes.

A seguire la lista di tutte le pellicole presentate a Cannes per la 76esima edizione del festival.

 

Film d’apertura fuori concorso

Jeanne du Barry, di Maïwenn

 

In concorso  

About Dry Grasses, Nuri Bilge Ceylan

Anatomy of a fall, Justine Triet

Asteroid City, Wes Anderson

Banel et Adama, Ramata-Toulaye Sy

Club Zero, Jessica Hausner

Fallen leaves, Aki Kaurismaki

Firebrand, Karim Aïnouz

Four daughters, Kaouther Ben Hania

Il sol dell’avvenire, Nanni Moretti

Jeunesse, Wang Bing

La chimera, Alice Rohrwacher

La passion de dodin bouffant, Tran Anh Hung

Last summer, Catherine Breillat

May December, Todd Haynes

Monster, Hirokazu Kore’eda

The old oak, Ken Loach

Perfect days, Wim Wenders

Rapito, Marco Bellocchio

The zone of interest, Jonathan Glazer

 

Fuori concorso     

Cobweb, Kim Jee-woon

The Idol, Sam Levinson (serie TV) 

Killers of the Flower Moon, Martin Scorsese 

Indiana Jones e il Quadrante del Destino, James Mangold 

 

Un Certain Regard  

he Breaking Ice, Anthony Chen

The Buriti Flower, João Salaviza, Renée Nader Messora

The delinquents, Rodrigo Moreno

Goodbye Julia, Mohamed Kordofani

Hopeless, Kim Chang-hoon

How To Have Sex, Molly Manning Walker

If Only I Could Hibernate, Zoljargal Purevdash

Le Regne Animal, Thomas Cailley

Les Meutes, Kamal Lazraq

The Mother Of All Lies, Asmae El Moudir

The New Boy, Warwick Thornton

Omen, Baloji Tshiani

Rien À Perdre, Delphine Deloget

Rosalie, Stephanie di Giusto

The Settlers, Felipe Gálvez

Simple Comme Sylvain, Monia Chokri

Terrestrial Verses, Ali Asgari e Alireza Khatami

 

Special Screenings   

Le Bruit Du Temps, Anselm Kiefer, Wim Wenders

Man In Black, Wang Bing

Occupied City, Steve Mcqueen

Pictures Of Ghosts, Kleber Mendonça Filho

 

Cannes Premiere  

Bonnard, Pierre And Marthe, Martin Provost

Cerrar Los Ojos (Fermer Les Yeux), Victor Erice

Kubi, Takeshi Kitano

Le Temps D’aimer, Katell Quillévéré

 

Midnights Screenings  

Acide, Just Philippot

Kennedy, Anurag Kashyap

Omar La Fraise, Elias Belkeddar

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