La conduttrice torna in tv con Boomerissima su Rai2. “Il varietà è anche un gioco”, sfidando adulti e millennials, sarà anche ballerina. Matrimonio finito: “Devo essere felice, ora sono serena”.
Cinquant’anni appena compiuti, un matrimonio finito da pochi mesi, due anni senza condurre alcun programma televisivo e il grande passaggio da Mediaset alla tv nazionale. Alessia Marcuzzi, che ha ricominciato dallo spettacolo Boomerissima, di cui è anche autrice, non ha nascosto le emozioni del suo esordio, in un’intervista al Corriere della Sera, seppur con alcune differenze: “È una sensazione proprio strana, diversa da tutti gli altri debutti. Sono emozionata ma anche molto felice e serena, senza le ansie o paure che di solito prova chi fa il mio mestiere”.
Alessia Marcuzzi parlando del nuovo show televisivo ha detto che sarà anche ballerina. Ha spiegato che il nuovo spettacolo “è un varietà, ma anche un game”. Sono state messe a confronto diverse generazioni: i boomer – gli over 56 nati negli anni del boom degli anni ’60, ma nel gergo giovanile esteso a tutti gli adulti – e i millennial. Un impegno molto diverso da Temptation Island, il suo ultimo spettacolo per Mediaset e anche Alessia Marcuzzi si ritroverà a ballare. La conduttrice ha raccontato che il progetto è nato durante i difficili mesi del lockdown. “Non avevo un’idea precisa di tornarci, forse non ci volevo nemmeno tornare. Poi, durante la pandemia, ho iniziato a confrontarmi su idee diverse con alcuni amici autori (Fabrizio Biggio, Sabrina Giovannelli, Valerio Palmieri ed.), il progetto è nato. Forse avevo bisogno di fare una cosa che mi somigliasse di più”. Una scelta che ha richiesto anche una dose di coraggio professionale, ma “per me è più facile, visto che economicamente avevo le spalle coperte ed è una questione non da poco quando decidi di mollare tutto. In ogni caso, si tratta anche di non avere paura di prendere la strada più difficile in nome di quella ricerca della felicità che io, forse anche in modo bambinesco, continuo a ritenere troppo importante”.
Le scelte di vita di Alessia Marcuzzi e la ricerca della serenità, uno ricerca che sembra aver influenzato anche la sua vita privata, segnata dal divorzio da Paolo Calabresi Marconi lo scorso settembre. “Devo essere felice, sì. Poi quando hai dei figli, certo anche loro, è chiaro: sicuramente sono sempre alla ricerca di emozioni, ma io sono anche una chioccia come mamma”. Ora, invece, dice di essere «molto tranquilla», ma a cinquant’anni è facile essere colti dal rimpianto. Così una domanda del giornale di Milano è stata “Se tornassi indietro cambieresti qualcosa?”. “Il mio sogno era diventare un’attrice e da piccola volevo andare a studiare recitazione in America. Non scherzo se dico che ogni anno guardo la notte degli Oscar e piango perché vorrei essere lì io. Mia figlia mi prende in giro e dice che lo vincerà lei per me e me lo dedicherà. Però se lo avessi fatto, quando ne avevo l’opportunità, non sarebbe nato mio figlio Tommaso, quindi molto meglio così”.