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Sanremo 2024: tra musica, proteste e addii – il Festival che unisce voci e cuori.

Durante l’inaugurazione del 74esimo Festival di Sanremo, tenutasi oggi, martedì 6 febbraio, la conferenza stampa ha visto emergere temi caldi e interventi significativi. Amadeus, fronteggiando i giornalisti, ha espresso il proprio sostegno alle rivendicazioni degli agricoltori, che chiedono attenzione per il diritto al lavoro, definendo le loro proteste con i trattori “giuste e fondamentali”. Nonostante ciò, ha specificato di non essere stato contattato direttamente da loro, né di aver avuto iniziative di contatto personali.

Fiorello, con il suo consueto spirito goliardico, ha invitato gli agricoltori a partecipare, sottolineando l’unicità dell’occasione offerta dal palcoscenico del festival. Amadeus, entrando nel gioco, ha promesso loro spazio sul palco, qualora decidessero di aderire.

A seguire, Danilo Calvani, a capo del Comitato degli agricoltori traditi, ha confermato l’intenzione di far salire un rappresentante sul palco del festival, annunciando di essere in trattative con l’organizzazione per i dettagli di questa partecipazione.

Amadeus ha inoltre affrontato le voci riguardanti presunte pressioni subite dalla Rai per orientare il festival secondo linee editoriali specifiche, respingendo decisamente tali insinuazioni. Ha ricordato un incontro con Sergio, neo amministratore delegato, che gli ha garantito libertà totale nella conduzione del festival, proprio come negli anni precedenti, negando quindi qualsiasi tentativo di influenzare la selezione dei contenuti o degli ospiti in base a criteri sensazionalistici o politici.

L’edizione di quest’anno si distinguerà per l’assenza di figure istituzionali e di monologhi, ma non mancheranno momenti di forte impatto emotivo. Amadeus ha annunciato che la serata d’apertura vedrà la partecipazione della madre di Giovan Battista Cutolo, giovane musicista tragicamente scomparso, e che nel corso del festival si avrà l’opportunità di ascoltare una canzone dedicata alle vittime di incidenti sul lavoro, interpretata da Stefano Massini e Paolo Jannacci.

Infine, Amadeus ha toccato il tema del suo futuro alla guida del festival. Pur dichiarandosi innamorato di Sanremo, ha suggerito che cinque anni di conduzione possano essere sufficienti, auspicando di concludere la sua esperienza con un’edizione memorabile, mantenendo però un legame indissolubile con l’evento.

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Sanremo 2024: L’Industria Discografica Sostiene con Fervore Amadeus per il Prossimo Anno.

Mentre il Festival di Sanremo 2024 si avvicina, emergono voci sempre più forti nell’industria discografica a favore della riconferma di Amadeus come conduttore per l’edizione 2025. Enzo Mazza, amministratore delegato della Federazione dell’Industria Musicale Italiana (FIMI), evidenzia l’eccezionale successo di Amadeus, sottolineando il record di oltre 120 dischi di platino conseguiti sotto la sua direzione, un traguardo mai raggiunto nei precedenti dieci anni del festival.

Il valore di Sanremo per il settore musicale italiano è notevole, rappresentando circa il 2% dei ricavi annuali complessivi, un incremento rispetto all’1% di alcuni anni fa. Mazza fa notare un cambiamento nei modelli di business, con una spostamento dalla pubblicazione di album completi alla preferenza per i singoli, influenzato in parte dall’ascesa dello streaming.

La reputazione di Sanremo è radicalmente mutata, diventando un punto di attrazione per le nuove generazioni di artisti. Mazza ricorda come, negli ultimi tre anni, gli artisti con gli album più venduti dell’anno – Rkomi nel 2022, Lazza nel 2023 e Geolier nel 2024 – hanno partecipato al festival, un fenomeno precedentemente impensabile. Questo indica un cambiamento significativo nel panorama musicale, rispetto a un tempo in cui Sanremo era percepito come un evento televisivo datato e orientato principalmente verso un pubblico più anziano.

L’evento ha subito una trasformazione radicale negli ultimi anni, iniziando con i festival guidati da Baglioni e Conti, e accentuata sotto la direzione di Amadeus. La sua attenzione focalizzata sulla musica popolare e sulle tendenze del momento ha rinnovato l’interesse verso il festival.

Il festival è diventato un catalizzatore per il pubblico giovane, attirato dalla presenza di artisti legati allo streaming e ai social media. Questa trasformazione ha portato a un incremento nell’audience televisiva e in quella online, attraverso piattaforme come RaiPlay.

L’impatto di Sanremo si riflette anche nel numero record di dischi di platino ottenuti dagli artisti partecipanti, con cifre impressionanti raggiunte nelle edizioni sotto la guida di Amadeus. Mazza evidenzia anche l’importanza del festival per il successo degli artisti nei loro tour, sottolineando come la visibilità ottenuta a Sanremo si traduca in benefici tangibili per la loro carriera.

In conclusione, il festival di Sanremo, specialmente nelle recenti edizioni sotto la direzione di Amadeus, ha assunto un ruolo cruciale nel panorama musicale italiano, rafforzando la sua posizione non solo come evento televisivo di prestigio, ma anche come potente piattaforma di lancio per artisti e tendenze musicali.

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Russell Crowe, dal set al palco di Sanremo: l’ex gladiatore torna a incantare con il suo blues.

Roma, 15 Gennaio 2024 – L’iconico Russell Crowe, noto per il suo ruolo memorabile in “Il Gladiatore”, è stato confermato come ospite d’onore per la terza serata del Festival di Sanremo 2024. Il celebre attore neozelandese, appassionato di blues, si esibirà con la sua band, come rivelato dal direttore artistico Amadeus durante il programma ‘Viva Rai2!’, dove è stato mostrato un video del celebre artista.

La presenza di Crowe è stata annunciata con grande entusiasmo: “Ciao Italia, al mio segnale scatenate l’inferno”, ha dichiarato l’attore in un videomessaggio trasmesso da Fiorello durante la trasmissione. Crowe arriverà a Sanremo direttamente dal set del suo ultimo film in Australia, un impegno che testimonia il suo affetto per il pubblico italiano e per il Festival.

Amadeus ha anticipato che Crowe terminerà le riprese in Australia il 6 febbraio e si unirà al Festival già il giorno successivo, apparirà quindi sul palco dell’Ariston l’8 febbraio. Fiorello ha commentato con il suo consueto spirito ironico che l’attore sosterrà personalmente le spese di viaggio.

In un videomessaggio, Crowe ha espresso la sua gioia per l’invito al Festival e ha rivelato di aver scoperto di avere origini italiane, precisamente da Ascoli Piceno. Questo legame con l’Italia aggiunge un significato particolare alla sua partecipazione al Festival.

L’esibizione di Crowe con la sua band promette di essere un momento “insolito” e coinvolgente, come anticipato da Amadeus. Sarà un’occasione per il pubblico di godere della passione del Gladiatore per il blues in un contesto diverso dal cinema.

Questa sarà la seconda volta che Crowe partecipa al Festival di Sanremo. La sua prima apparizione risale al 2021, quando il Festival era guidato da Raffaella Carrà. All’epoca, Crowe era al culmine del successo grazie al suo ruolo nel film “Il Gladiatore” di Ridley Scott, un film che ha ottenuto un enorme successo sia di critica che di pubblico, vincendo cinque Oscar e incassando 457 milioni di dollari in tutto il mondo.

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Amadeus si confessa sul prossimo Sanremo 2024 e le sue future imprese televisive.

Recentemente, Amadeus, il celebre presentatore televisivo, ha concesso un’intervista esclusiva al Corriere in cui ha approfondito vari aspetti della sua carriera, in particolare riguardo l’atteso Festival di Sanremo 2024. Sarà il suo quinto anno consecutivo al timone dell’evento, ponendolo allo stesso livello di Pippo Baudo e Mike Buongiorno, altre due leggende della televisione.

Riguardo la possibilità di un sesto anno consecutivo, Amadeus è stato chiaro: il prossimo sarà il suo ultimo Sanremo. Tuttavia, è ancora presto per anticipare i dettagli della prossima edizione, anche se il conduttore ha previsto che si potrebbero valutare fino a 400 canzoni, un aumento rispetto ai 300 dell’anno scorso.

Amadeus ha inoltre toccato il delicato argomento delle influenze politiche, ribadendo la sua indipendenza da qualsiasi schieramento: i suoi Festival non sono mai stati influenzati dalla politica e lui si considera una persona libera dai vincoli di partito.

Un elemento innovativo del prossimo Sanremo sarà la presentazione reciproca tra i cantanti partecipanti. Amadeus ha chiarito che la scelta non è legata a questioni di budget, ma piuttosto a una nuova proposta formativa. Gli abbinamenti verranno decisi mediante sorteggio.

Sul ruolo di Fiorello, suo storico compagno di avventure, Amadeus ha lasciato un velo di mistero. Sebbene sia certo che Fiorello parteciperà, in che modo resterà una sorpresa fino all’ultimo.

Riflettendo sulle polemiche dell’ultima edizione, Amadeus ha sottolineato la natura imprevedibile delle dirette televisive, ma ha anche ribadito la sua dedizione verso il gradimento del pubblico e la riuscita complessiva dell’evento.

Oltre a Sanremo, l’intervista ha toccato anche gli altri impegni televisivi di Amadeus. Il conduttore ha condiviso il suo entusiasmo nel tornare a “Affari tuoi” e ha espresso il suo amore per la musica ei quiz, nonostante preferisca evitare il prime time, che trova più stressante. In ogni sua apparizione, Amadeus desiderava essere visto come “l’amico della porta accanto”, una figura familiare e rassicurante per gli spettatori.

In sintesi, con il prossimo Sanremo e altri interessanti progetti televisivi all’orizzonte, Amadeus continua ad essere una figura centrale nel panorama televisivo italiano.

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Amadeus fa il punto sulla scelta di Mediaset contro Sanremo.

Amadeus rompe il silenzio sulla scelta di Mediaset contro il Festival di Sanremo: queste le sue parole.

Mancano poche ore al debutto ufficiale del Festival di Sanremo 2023, tutto inizia a prepararsi per la prima serata del festival. Intanto i 28 Big, scelti da Amadeus, si apprestano ad affrontare il temuto Palcoscenico dell’Ariston e già in molti si chiedono chi vincerà il Festival della Canzone Italiana. Come sappiamo, al momento ci sono diversi favoriti e gli scommettitori hanno espresso i loro pareri, offrendo le loro opinioni su ciò che potrebbe accadere.

Contemporaneamente, in questi tempi, Amadeus ha parlato con Porta a Porta, che ha commentato per la prima volta la scelta di Mediaset di confrontarsi con Sanremo. Quest’anno infatti la compagnia ha deciso di non sospendere la propria programmazione e di mandare in onda i suoi spettacoli di punta, dal Grande Fratello Vip 7 a C’è Posta Per Te. Ma cosa ne pensa il conduttore del festival? Ecco la sua dichiarazione, come riportato da blogtivvu:

Erano 15 anni che non c’era una contro programmazione. Ma ho anche detto che ognuno a casa propria fa ciò che desidera. Io non mi preoccupo di questo nel senso che noi facciamo il Festival senza pensare che devi battere un record precedente. Perché non è questo l’obiettivo. L’obiettivo è fare dei Festival che piacciano al pubblico e che siano vincenti dal punto di vista musicale. E mi auguro che le canzoni di quest’anno possano durare a lungo e possano aggiudicarsi tanti dischi d’oro e di platino. Fare un Festival che sia amato dal pubblico. È questo il mio obiettivo. Non è certamente quello di pensare o preoccuparmi di chi fa il mio e nostro stesso lavoro e che giustamente nella propria azienda continua a fare”.

Non resta che attendere la prima serata del Festival di Sanremo per vedere cosa succede e intanto fare un augurio ad Amadeus di buona fortuna.

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La lista ufficiale dei duetti e delle cover di Sanremo 2023, dagli Articolo 31 con Fedez a Giorgia con Elisa

Amadeus e Gianni Morandi annunciano ufficialmente i brani e gli ospiti della quarta serata del festival durante «Viva Rai 2»

Due vincitrici, Elisa eseguirà un medley di Luce e Di sole e d’azzurro con Giorgia. Due amici che si riuniscono come Fedez e J-Ax e ripercorreranno (con Dj Jad) la storia degli Articolo 31. Generazioni diverse nate ai «bordi di periferia» romana con Ultimo che chiama Eros Ramazzotti e le sue hit internazionali.

Amadeus e Gianni Morandi, insieme a Fiorello a Viva Rai2, hanno annunciato gli ospiti di venerdì sera, quella dedicata alla cover. Un altro cast praticamente.

La tendenza è per i brani che celebrano una persona. Anna Oxa copre A Little emotion con il dj Iljard Shaba. Gianluca Grignani e Arisa rifanno Destinazione Paradiso. Paola & Chiara mescolano anche i loro tormentoni con i successi internazionali di Merk & Kremont. Alcuni hanno omaggiato gli ospiti: gIANMARIA con Manuel Agnelli e Quello che non c’è degli Afterhours; i Modà si alleano con Le Vibrazioni (Vieni da me), LDA è con Alex Britti (Oggi sono io), Will con Michele Zarrillo (Cinque giorni), Olly con Lorella Cuccarini (La notte vola), Leo Gassmann con Edoardo Bennato.

Incuriosisce immaginarsi Salmo, ospite di Shari, sul repertorio di Zucchero. Cugini di Campagna e Paolo Vallesi incrociano il catalogo con La forza della vita e Anima mia. Una collaborazione a base di Gen Z quella fra Ariete e Sangiovanni («io + fratellino, ce la mettiamo tutta», commenta lei) per Centro di gravità permanente di Battiato. Colapesce Dimartino giocano la carta eleganza con Carla Bruni su Azzurro di Celentano. Se uno pensa a Coma_Cose e Baustelle viene in mente il cervello, assieme rifanno i Ricchi e Poveri che sono pancia, ma Bianconi è riuscito a nobilitare anche Baby K… E i Baustelle saranno riletti da Sethu con Bnkr44 (Charlie fa il surf).

Rosa Chemical giocherà con le allusioni di America della Nannini insieme a Rose Villain; Tananai con l’ironia di Vorrei cantare come Biagio di Cristicchi trasformata dalle basi di Don Joe. Mr. Rain e Fasma rispolverano i Lùnapop (Qualcosa di grande). I Colla Zio con Ditonellapiaga rifanno Salirò di Silvestri. Voglia di disco per Mara Sattei e Noemi con L’amour tojour di Gigi D’Agostino. Se il rap è machismo, Lazza sposta l’equilibrio scegliendo Emma e la violinista Laura Marzadori per La fine di Nesli. Levante ha chiesto aiuto a Renzo Rubino per affrontare Vivere di Vasco. Madame si affida a Genova: con lei c’è il rapper Izi per Via del Campo di De André. Solo in due pescano fuori dall’Italia: Elodie con BigMama per American Woman e Marco Mengoni con il Kingdom Choir che renderà gospel Let it be dei Beatles.

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Sanremo 2023, la squadra di Amadeus al completo: Egonu e Francini si aggiungono a Morandi, Ferragni e Fagnani.

L’attrice toscana e la campionessa azzurra di volley si uniscono a Chiara Ferragni e Francesca Fagnani. Anche i Black Eyed Peas sono stati annunciati come ospiti

Il cast di Sanremo 2023 è ormai al completo, dopo che il presentatore e direttore artistico del festival Amadeus ha annunciato gli ultimi due co-conduttori della kermesse canora che si svolgerà dal 7 all’11 febbraio del prossimo anno. Al Tg1, teatro di tanti annunci, la conduttrice ha infatti rivelato che Chiara Francini e Paola Egonu lo raggiungeranno sul palco dell’Ariston.

L’annuncio: Francini ed Egonu co-conduttrici a Sanremo
Durante il Tg1 di domenica 15 gennaio 2023, Amadeus si è ritagliato un piccolo spazio per annunciare i nomi degli ultimi due co-conduttori di Sanremo. Dopo Morandi, Fagnani e Ferragni, infatti, saranno Paola Egonu e Chiara Francini ad assistere il direttore durante il festival.

Il direttore artistico ha spiegato che Egonu, “grande campionessa di pallavolo, orgoglio degli italiani”, salirà sul palco nella serata di giovedì 9 febbraio. La stessa campionessa ha ringraziato Amadeus per la sua scelta, dicendo: “Non vedo l’ora”.

Chiara Francini, invece, è descritta da Amadeus come “una bravissima attrice di teatro, cinema, fiction, una donna molto raffinata“. L’attrice, che sarà co-conduttrice del gala venerdì sera, 10 febbraio, si è detta entusiasta: “Domenica scorsa ho ricevuto un vocale con una voce inconfondibile, la tua, Ama, e così è cominciata per me una settimana da 007: nessuno doveva saperlo. Oggi finalmente posso dirlo: ci vediamo a Sanremo, Ama, missione compiuta“. Così, con l’annuncio di Amadeus, ha preso corpo il Festival di Sanremo. Cinque serate e cinque co-conduttrici speciali per l’interprete e direttore artistico della kermesse canora, come già accaduto nelle precedenti edizioni da lui dirette.

Ecco quindi il quadro delle serate di Sanremo con i relativi co-conduttori:

  • Martedì 7 febbraio 2023: Amadeus con Chiara Ferragni e Gianni Morandi
  • Mercoledì 8 febbraio 2023: Amadeus con Francesca Fagnani e Gianni Morandi
  • Giovedì 9 febbraio 2023: Amadeus con Paola Egonu e Gianni Morandi
  • Venerdì 10 febbraio 2023: Amadeus con Chiara Francini e Gianni Morandi
  • Sabato 11 febbraio 2023: Amadeus con Chiara Ferragni e Gianni Morandi

Ospiti internazionali, ci saranno i Black Eyed Peas

Dopo aver parlato dei super ospiti, domenica 15 gennaio 2023, in occasione dell’edizione del Tg1, sono stati annunciati anche gli ospiti internazionali del Festival.

Con grande entusiasmo Amadeus ha infatti svelato che nella seconda serata, mercoledì 8 febbraio (condotta insieme a Francesca Fagnani e Gianni Morandi) i Black Eyed Peas saliranno sul palco dell’Ariston: “Faranno ballare e impazzire il teatro Ariston e tutti i telespettatori a casa”.

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Sanremo, Amadeus annuncia i super ospiti della seconda serata: Morandi, Ranieri e Al Bano

In diretta sul Tg1 il direttore artistico e presentatore della rassegna musicale, che inizierà il mese prossimo, annuncia i nuovi ospiti per la seconda serata. Il trio di compositori Morandi, Ranieri e Al Bano non è mai apparso insieme sul palco dell’Ariston.

Al Bano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi sono i super ospiti della seconda serata del Festival di Sanremo. A dare l’annuncio al Tg1 è stato il conduttore e direttore artistico di Sanremo 2023 Amadeus: “Averne tre sul palco insieme è un evento senza precedenti”, ha detto.

Anche Mahmood e Blanco sul palco dell’Ariston

“I vincitori del precedente concorso, Mahmood e Blanco, saranno gli ospiti del prossimo Festival di Sanremo la sera del 7 febbraio”, ha annunciato Amadeus domenica scorsa. Non è la prima volta che gli organizzatori invitano gli ex vincitori ad esibirsi alla prossima competizione. È già successo con Diodato, che è stato il campione del 2020, e con i Maneskin, che hanno esordito nella competizione del 2021 ed è stato chiesto di esibirsi nel 2022. Ora tocca al duo di “Brividi” affrontare il palco come ex. I loro nomi si aggiungono a quello di Salmo, che si collegherà dal palco galleggiante in Costa Smeralda martedì 7 febbraio e sabato 11 febbraio.

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Sanremo 2023, ecco i nomi dei big annunciati da Amadeus al Tg1

La prima clamorosa novità: “Quest’anno i giovani saranno sei. Dei 12 finalisti di ‘Sanremo giovani’ la metà andranno direttamente all’Ariston per un totale di 28 canzoni in gara“. Poi i nomi dei big, con molti colpi di scena

L’attesa è finita

Come annunciato, Amadeus ha svelato al Tg1 delle 13:30 la lista dei big del 73° Festival di Sanremo 2023. Ecco quindi chi salirà sul palco dell’Ariston per il concorso di quest’anno condotto da Amadeus, Chiara Ferragni e Gianni Morandi.

I Big

Amadeus pensa in primis alle persone colpite e alle vittime delle alluvioni: “Un forte abbraccio – ha detto – vi siamo vicini“. Poi arriva l’atteso annuncio, con un’importante novità: “I cantanti in gara saranno 22 come lo scorso anno. Ma quest’anno i giovani saranno 6. Dei 12 finalisti di Sanremo giovani la metà andranno direttamente all’Ariston per un totale di 28 canzoni in gara”.

  • Anna Oxa
  • Articolo 31
  • Ariete
  • Coma_Cose
  • Colapesce e Dimartino
  • Elodie
  • Giorgia
  • Gianluca Grignani
  • I Cugini di Campagna
  • Lazza
  • LDA
  • Levante
  • Leo Gassmann
  • Madame
  • Mara Sattei
  • Marco Mengoni
  • Modà
  • Mr. Rain
  • Paola & Chiara
  • Rosa Chemical
  • Tananai
  • Ultimo

È stata una scelta difficile e complicata – ha detto Amadeus – sono felicissimo di questi che chiamo i miei super ospiti. Ringrazio tutti per avermi fatto ascoltare più di una canzone, è stato un lavoro meraviglioso“, ha detto il conduttore e direttore artistico del Festival. “Poi ci saranno tante altre cose da raccontare – ha aggiunto – e domattina all’alba sarò da Fiorello a Viva Radio 2 a parlare di Festival“.

Sanremo Giovani: ecco chi sono i 12 finalisti

I primi 6 classificati di Sanremo Giovani si aggiungeranno alla rosa dei 22 big. Una formula simile a quella utilizzata lo scorso anno che ha portato sul palco una piacevole novità e freschezza, quest’anno vedrà passare da tre a sei il numero dei giovani in gara con i big. I 12 finalisti si esibiranno in diretta al Teatro Casinò di Rai1 la sera del 16 dicembre. I primi 6 artisti si uniranno ai 22 big di Sanremo 2023, ma presenteranno un nuovo brano inedito rispetto al brano che hanno vinto la selezione giovanile.

  • Colla Zio – Asfalto
  • Fiat 131 – Pupille
  • gIANMARIA – La città che odi
  • Guise The Lizia – Sincera
  • Maninni – Mille porte
  • Mida – Malditè
  • Noor – Tua amelie
  • Olly – L’anima bella
  • Romeo & Drill – Giorno di scuola
  • Sethu – Sottoterra
  • Shari – Sotto Voce
  • Will – Le cose più importanti

Per gli ospiti anche qui vale l’Amadeus pensiero: non ci saranno ospiti italiani. “Elisa, Morandi e Ranieri si sono messi in gioco e hanno partecipato – aveva spiegato il direttore artistico – Credo che questo sia il futuro del Festival col ritorno dei Big”. Il conduttore ha poi svelato che Prima Festival sarà gestito da Andrea Delogu, Jody Cecchetto (figlio di Claudio e speaker di RTL 102.5) e Autogol.

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Festival di Sanremo, Amadeus ha deciso: «Quest’anno niente super ospiti italiani»

“Super ospiti sono i cantanti che io ho in gara. Ho eliminato la parola super ospiti, non trovo giusto che venga un cantante ospite perché non può venire in gara”, il direttore artistico della kermesse lo ha dichiarato alla Milano Music Week.

Amadeus ha finalmente deciso di affrontare a testa alta il problema del superospite di Sanremo. A partire dalla direzione artistica di Claudio Baglioni, fino ad avere una grande integrazione con Amadeus, torna l’utilizzo dei cosiddetti Big della canzone italiana per il concorso. Contemporaneamente, però, è comparso il “super ospite italiano”. Ad esempio Elisa e Cesare Cremonini, Elisa in gara e Cesare Cremonini super ospite, perché? Ecco che il direttore artistico si è espresso chiaramente: “Super ospiti sono i cantanti che io ho in gara. Ho eliminato la parola super ospiti, non trovo giusto che venga un cantante ospite perché non può venire in gara”, queste le sue parole alla Milano Music Week. E ancora: “Non avrò super ospiti italiani quest’anno, se non quelli che hanno compiuto i 70 anni di età. Preferisco, come è giusto, celebrare un personaggio storico della musica italiana che deve essere giustamente presentato come super ospite, tutti gli altri sarò onorato di averli in gara”. Il messaggio è chiaro e forte: gli artisti italiani devono essere in gara se vogliono il palco dell’Ariston.

La scelta delle canzoni è quello che più conta al Festival. “Gli ospiti, gli artisti, sono fondamentali. Ma tutto deve partire dalle canzoni in gara perché i festival si ricordano per le canzoni in gara”. E se le due edizioni appena passate sono state caratterizzate dall’assenza di ospiti provenienti dall’estero, per via della pandemia, “quest’anno mi piacerebbe recuperare la presenza internazionale, ci stiamo lavorando”. Ma niente nomi, per il momento.

Il 4 dicembre l’annuncio dei cantanti in gara

Una decisione, quella di concentrarsi sui cantanti in gara, in linea con il suo mandato, ovvero “far sì che la musica sia la cosa più importante del festival”. Ed è proprio di questi giorni la “fase più calda” della scelta dei brani: i cantanti in gara, ha detto lo stesso Amadeus, verranno svelati il prossimo 4 dicembre nell’edizione delle 13.30 del Tg1. Una selezione fatta, secondo Amadeus, “con grande onestà”. “Scelgo sulla base di quello che penso possa piacere al pubblico, partendo dai giovani che hanno una velocità pazzesca dal punto di vista musicale. E a loro va dato spazio, a cominciare dalla musica del festival di Sanremo“.

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