Elton John è impegnato in quella che a tutti gli effetti dovrebbe essere l’ultima tournée della sua carriera e la fatica comincia a farsi sentire. Dopo la tappa in Germania il cantante è stato infatti avvistato in sedia a rotelle all’aeroporto di Lipsia e l’immagine ha subito fatto il giro del web.
Elton John avvistato in sedia a rotelle: come sta il cantante
L’artista, 75 anni, canterà domani insieme ai Queen e a Diana Ross per il concerto del Giubileo di Platino di Sua Maestà, ma le ultime immagini hanno suscitato la preoccupazione dei fan. Il cantante di Rocketman ha deciso allora di pubblicare un post sui social per parlare delle sue condizioni di salute e tranquillizzare il pubblico.
«Do il 100% ogni sera e non voglio mai deludere, soprattutto dopo che tutti hanno aspettato così a lungo per tornare a vedere gli spettacoli. Il vostro riscontro ad ogni spettacolo è stato fenomenale e lo amo ogni minuto» scrive Elton John.
«Dopo un altro entusiasmante spettacolo di 2,5 ore, siamo arrivati all’aeroporto di Lipsia poco prima del coprifuoco, per scoprire che parte dell’aeroporto era chiuso. È stata una passeggiata estremamente lunga per raggiungere l’aereo, quindi il mio team mi ha gentilmente fatto sedere su una sedia a rotelle in modo da poter riposare l’anca dopo aver fatto lo spettacolo. Questo è tutto gente». «La vera storia è che sono in ottima salute, amo i miei spettacoli e suono e canto al meglio» conclude la star, prima di dare appuntamento ai fan per questo fine settimana a Milano.
L’atteso verdetto è è arrivato: Amber Heard dovrà risarcire Johnny Depp con 15 milioni di dollari
Una giuria della Virginia ha dato ragione all’attore e condannato per diffamazione nei confronti di Johnny Depp l’ex moglie
Amber Heard. L’attrice dovrà risarcire Depp con 15 milioni di dollari. La giuria civile composta da sette persone aveva ripreso a
deliberare questa mattina dopo aver deliberato per circa nove ore in due giorni. Alle 21. 15 ora italiana la sentenza. Heard ha
quindi pubblicato sui social uno sfogo contro la sentenza.
“Credo che gli avvocati di Johnny siano riusciti a convincere la giuria a ignorare il concetto fondamentale di Libertà di Parola e ignorare
una prova così decisiva da farci vincere nel Regno Unito. Sono triste di aver perso questa causa. Ma sono ancora più triste di sentire di aver
perso un diritto che pensavo di avere come americana: parlare liberamente e apertamente.La delusione che provo oggi è inseplicabile –
scrive la Heard. Sono addolorata del fatto che la montagna di prove fornite non sia stata comunque sufficente per sopperire al potere
sproporzionato e all’influenza del mio ex marito. Sono ancor più delusa per ciò che questo verdetto vuole dire per le altre donne. È un
passo indietro. Rimette indietro le lancette dell’orologio e ci riporta in un’epoca nella quale una donna che parlava e si faceva sentire
poteva essere pubblicamente disonoratae umiliata”.
“È un passo indietro circa l’idea che la violenza contro le donne sia un qualcosa da prendere sul serio.Credo che gli avvocati di Johnny siano riusciti a convincere la giuria a ignorare il concetto fondamentale di Libertà di Parola e ignorare una prova così decisiva da farci vincere nel Regno Unito. Sono triste di aver perso questa causa. Ma sono ancora più triste di sentire di aver perso un diritto che pensavo di avere come americana: parlare liberamente e apertamente”.
La vicenda giudiziaria
Depp ha citato in giudizio l’ex moglie per 50 milioni di dollari, accusandola di averlo diffamato con un articolo del 2018 in cui si descriveva come “una figura pubblica che rappresenta l’abuso domestico”. Heard ha presentato una controdenuncia di 100 milioni di dollari contro la star di “Pirati dei Caraibi” dopo che il suo avvocato ha definito le sue accuse una bufala. Ognuno dei due accusa l’altro di aver distrutto la propria carriera.
Le testimonianze durante le sei settimane di processo hanno incluso dettagli scabrosi del loro breve e instabile matrimonio. Heard ha testimoniato che Depp l’ha aggredita fisicamente o sessualmente per più di una dozzina di volte. Depp ha detto di non aver mai colpito la Heard, che lei ha inventato le accuse di abuso e che è stata lei ad aggredirlo fisicamente, più volte.
I giurati dovranno decidere su entrambe le richieste di risarcimento in base al fatto che le dichiarazioni siano state fatte con “dolo effettivo”, cioè sapendo che ciò che stavano dicendo era falso, o agendo con una sconsiderata noncuranza della verità.
Durante l’arringa finale, entrambe le parti hanno detto alla giuria che un verdetto a loro favore avrebbe ridato ai loro clienti la loro vita. Depp non ha aspettato la decisione in Virginia. Ha trascorso gli ultimi giorni sul palco, cantando e suonando la chitarra con Jeff Beck nel Regno Unito.
È morta oggi a Roma a 89 anni Liliana De Curtis, la figlia di Totò. Lo si apprende da ambienti vicini alla famiglia.
Liliana De Curtis è morta stamani nella sua casa romana, assistita dalla figlia Elena. I funerali si terranno a Napoli, ma la data non è stata ancora resa nota. Liliana De Curtis era nata nella Capitale il 10 maggio del 1933, figlia di Totò e Diana Rogliani. Le fu dato il nome di battesimo in ricordo di Liliana Castagnola cui l’attore napoletano era stato legato e che si suicidò per amore di Totò. Ha partecipato alle riprese di alcuni film come San Giovanni decollato e Orient express. È stata anche attrice di teatro e ha scritto alcuni libri. A Napoli il 21 settembre 2013 ricevette un premio alla carriera in occasione della festa di San Gennaro.
Figlia di Totò, chi è Liliana De Curtis: età, vita privata, carriera
Figlia di Totò, chi è Liliana De Curtis: età, vita privata, carriera. Nata nel 1933 a Roma, la donna è stata scrittrice e attrice italiana. Molti i libri dedicati alla figura del padre.
Liliana De Curtis: chi è la figlia di Totò
Totò attribuì questo nome alla figlia Liliana in onore di Liliana Castagnola, una donna con la quale l’attore aveva avuto una relazione amorosa prima di conoscere la madre di sua figlia e che si era tolta la vita per lui.
Di Liliana De Curtis si ricordano alcune apparizioni televisive, come quella del 1940 nel film San Giovanni decollato e quella del 1954 in Orient express. Ha inoltre curato un documentario per Rai 3 con interventi di Ninetto Davoli e Giacomo Furia dal titolo Io lo conoscevo bene. Ha recitato inoltre in teatro negli spettacoli curati da Antonino Miele Pardon Monsieur Totò e da Mario Di Gilio Totò dietro le quinte. La De Curtis ha scritto inoltre un libro, pubblicato da Rizzoli Editore, Ogni limite ha una pazienza, dedicato alla figura di suo padre, così come lo è anche Malafemmina pubblicato invece da Mondadori. La De Curtis ricevette inoltre nel 2013 il premio alla carriera durante la festa di San Gennaro a Napoli.
La vita privata
Nel 1951 Liliana De Curtis sposò Il produttore cinematografico Gianni Buffardi. Dal matrimonio con quest’ultimo nacquero due figli: Antonello e Diana. Liliana ebbe poi una terza figlia, Elena, dal suo secondo matrimonio, con Sergio Anticoli. La vita personale della De Curtis fu inoltre attraversata da una terribile tragedia. Nel 2011 morì infatti, dopo una lunga malattia, la figlia Diana.
Nei giorni in cui i lavoratori del mondo dello spettacolo si mobilitano per veder modificati i propri compensi , Alessandro Preziosi riporta tutti con i piedi per terra: “Ormai tutti si credono chissà cosa. A chi del mio mondo si lamenta, e succede spesso, dico ‘Hai capito o no che per mezza giornata di lavoro ti danno lo stipendio mensile di tre persone?’ E poi i soldi sui diritti di immagine: qui non esistono i diritti veri”, dichiara in un’intervista rilasciata al Messaggero.
Quarantanove anni, padre di due figli (Elena, 16, avuta da Vittoria Puccini ed Eduardo, 27, nato da una precedente relazione), Preziosi lavora tra cinema, teatro e tv sin dalla giovane età. Una carriera che si è conquistato passo dopo passo, visto che nessuno della sua famiglia apparteneva allo showbiz (è figlio di un avvocato e di un pubblico ministero). E così oggi invita i colleghi a non prendersi troppo sul serio: “Sono fiero di avere il coraggio di dire che sono un miracolato – prosegue – Il miracolo determina sempre uno stupore nei confronti di ciò che accade. E io, non ho dubbi, sono stupito e consapevole. Se penso alle tante cose fatte in questi anni, di recente anche un documentario da regista sul terremoto dell’Irpinia di cinquant’anni fa, me lo ripeto: sono un miracolato”.
La cantante britannica, dopo gli show a Milano e Bologna, si gode il borgo ligure e fa impazzire i fan. Dalla polemica intorno a Gianluca Vacchi alla presa di posizione di Matthew McConaughey, da Harry e William a cavallo fino alla camminata benefica di Martina Maccari: tutto quello che (forse) vi siete persi nel fine settimana
Dall’Italia con amore. Dua Lipa , reduce dagli strepitosi show di Milano e Bologna, ha deciso di trascorrere un weekend di relax a Portofino: una settimana dopo lo scintillante matrimonio di Kourtney Kardashian e Travis Barker si riaccendono i riflettori sul pittoresco borgo ligure: la cantante britannica, infatti, sta facendo impazzire i fan, tra una soleggiata seduta di yoga e un po’ di shopping in piazzetta.
A giudicare dai post che ha pubblicato su Instagram, sta soggiornando insieme ad alcuni amici allo Splendido – Belmond Hotel, la suggestiva struttura affacciata proprio sul promontorio di Portofino. Un piacevole stop, prima di ripartire con il Future Nostalgia Tour, che nella prossima settimana toccherà la Francia (Lione), la Spagna (Barcellona e Madrid) e il Portogallo (Braga e Lisbona). Con in valigia, una cartolina dell’Italia.
Ormai tutti ci siamo abituati a conoscere la versione più impavida e pungente di Antonella Elia . L’attrice e conduttrice tv si è fatta conoscere prima al Grande Fratello Vip e poi come giudice spietato e implacabile a La Pupa e il Secchione Show, ma dietro quell’immagine da donna dura si nascondono tante fragilità e debolezze. E nel salotto di «Da Noi a Ruota libera», Antonella ha raccontato il suo dramma dell’aborto spontaneo.
Su Rai 1 Antonella Elia ha raccontato il drammatico episodio che ha spiazzato la presentatrice Francesca Fialdini. Negli ultimi anni, il volto di Antonella Elia è stato una costante per gli spettatori di Mediaset che hanno avuto la possibilità di vederla a Temptation Island, al Grande Fratello Vip e a La Pupa e il Secchione Show. Una vita lavorativa che ha donato tante soddisfazioni all’attrice, che fa da contraltare a una vita privata in cui i momenti difficili non sono certo mancati.
Nella sua partecipazione al Grande Fratello Vip rivelò che uno dei più grandi rimpianti della sua vita è quello di non aver avuto figli. Ma nel salotto di «Da Noi a ruota libera», l’Elia è andata oltre. Ospite nel programma di Rai 1, ha raccontato di aver avuto un aborto spontaneo. Uno choc reso più forte dalle parole del compagno a proposito del dramma appena vissuto e che avrebbero dovuto superare insieme, come coppia.
«Ho provato ad avere un figlio ma l’ho perso, non si è sviluppato il battito del cuore. Lui ha pensato che non fossi biologicamente programmata per avere figli», ha raccontato vistosamente provata. Nessun riferimento a chi fosse il compagno, ma nonostante non abbia fatto nomi, si è intuito che non si trattasse dell’attuale compagno di Antonella, Pietro Delle Piane.
Francesca Fialdini, spiazzata dal racconto dell’Elia, ha posto all’opinionista altre domande, volendo mettere a nudo la parte più sensibile e umana di Elia, che fin troppo spesso si trincera dietro la sua forza di spirito e la sua prontezza linguistica, giocando ad assumere il ruolo dell’antagonista. Antonella, a proposito delle sue storie d’amore, ha confessato di essere stata spesso additata come la cattiva della situazione, ammettendo che probabilmente non è riuscita a diventare madre anche a causa delle sue relazione complicate. Storie in cui non si è mai creata una stabilità tale da poter pensare veramente a una famiglia.
In esclusiva per Alice canale 65. (Alma Tv) dal 23 Maggio alle ore 21.30 torna in prima serata “Chef in Campo” format tv targato A.F. Project srl.
Anche questa terza edizione avrà una costruzione estremamente dinamica e moderna e ai fornelli si cimenteranno ancora una volta
personaggi sportivi, conduttori, giornalisti e showgirl che, affiancati dallo Chef Andrea Palmieri, realizzeranno il piatto del campione
raccontandosi attraverso le curiose domande del conduttore Anthony Peth.
A differenza delle precedenti edizioni, quest’anno gli ospiti cucineranno un solo piatto per poter fornire ai telespettatori ricette più elaborate,
in linea con lo stile editoriale della rete con un racconto dettagliato di tutti i passaggi del piatto di puntata.
Ogni piatto sarà poi completato da un ottimo vino scelto con cura dall’esperto Matteo Carreri e da un dolce creato con maestria dalla Cake Creator Manuela Romiti.
Due le grandi novità in questa III^ edizione: l’anteprima sarà affidata al Bardender Tancredi Marco Fazzi e ai suoi cocktail, mentre a Terry Alaimo e ai suoi astri la chiusura del programma.
Anche quest’anno sarà presente la rubrica esterna dedicata alle pizze condotta da Vittorio Cesarini presso Dalodi.
Prodotto da Francesca Aiello, scritto da Marco Marrocco con la regia di Mario Maellaro, vedrà cimentarsi ai fornelli personaggi del calibro di Andrea Roncato, il maestro Claudio Simonetti, il comico Enzo Salvi, la giornalista storica del TG5 Didi Leoni, il vincitore di Tali e Quali Show Daniele Quartapelle, la campionessa olimpionica Elisa di Francisca, l’ex calciatore della Roma Ubaldo Righetti e tanti altri..
La nota conduttrice napoletana torna in tv dopo due anni
Caterina Balivo torna in tv con un nuovo programma in onda su TV8. Si tratta di ‘Chi vuole sposare mia mamma?’, un programma inedito che
ha subito incuriosito la conduttrice napoletana. “Si, lo voglio! Ho risposto decisa appena mi hanno proposto la conduzione di “Chi vuole
sposare mia mamma?” perché che i figli siano protagonisti della vita sentimentale delle mamme mi ha molto incuriosita”, ha detto.
Il programma vede protagoniste mamme single, accompagnate da un figlio o una figlia ormai adulti, in cerca di una storia d’amore. “Quando
si cresce e per varie ragioni la tua famiglia non è più unita, ognuno reagisce in maniera diversa ma tutti hanno lo stesso obiettivo, quello di
vedere felice la loro mamma che è una sola, sempre. E poi avevo voglia di sperimentare nuovi progetti e trovo che questo “dating” sia
inedito proprio per il confronto mamma figlio/a. Ovvio, la mamma non dovrà sposare nessuno… ma se anche solo grazie a questo programma inizia una nuova storia d’amore tutti noi ne saremo felici”, ha spiegato ancora la Balivo.
Caterina Balivo in 8 curiosità
-Come si intuisce dalle foto presenti sul suo profilo Instagram, Caterina Balivo ama molto la montagna e spesso si reca in Trentino Alto Adige per andare a trovare i figli di suo marito, avuti da un precedente matrimonio.
-È una grande fan di Maria De Filippi ed è riuscita a presentarsi alla conduttrice per la prima volta durante una vacanza in barca, per pura casualità!
-Ha paura degli aghi e per questo ha confessato di non aver voluto neanche l’epidurale durante il parto.
-Nonostante la visibilità ottenuta grazie ai suoi programmi in Rai, non sono conosciuti i guadagni di Caterina Balivo.
-Dopo la sua prima gravidanza ha perso un bambino, e lo ha raccontato in un’accorata intervista al Corriere della Sera.
-Durante il Festival diSanremo 2017 ha scritto un post contro Diletta Leotta in cui diceva: “Non puoi parlare di violazione della privacy con quel vestito e con quella mano che cerca di allargare lo spacco della gonna”, in seguito si è scusata per quanto affermato.
-Dal 2008 ha un blog personale intitolato Caterina’s Secret in cui racconta gli avvenimenti della sua vita privata e di quella pubblica
“L’UOMO ELASTICO”, LA STORIA DI NUNZIO BELLINO CHE HA COMMOSSO IL MONDO ARRIVA IN LIBRERIA SCENEGGIATA DA GIUSEPPE COSSENTINO E DISEGNATA DA TIZIANO RIVERSO
Arriva in libreria L’Uomo Elastico, la graphic novel ideata da Nunzio Bellino, con la sceneggiatura di Giuseppe Cossentino e le straordinarie
illustrazioni disegnate dalla magica matita di Tiziano Riverso edita da Antea Edizioni di Angelo Giudici.
Ci sono storie che camminano da sole, con un passo lungo, senza fatica, forse per sempre: tutti le conoscono. Sono quelle storie che
lasciano il segno e ti fanno versare anche una lacrima e che restano nel cuore. Ogni giorno la natura ci insegna che solo con la diversità può
nascere il meraviglioso spettacolo della vita. Ecco l’”incipit” della straordinaria storia di Nunzio Bellino, “ l’uomo elastico”, affetto da una rara
patologia, la Sindrome di Ehlers- Danlos, che colpisce un caso su mille nascite, una storia, che ha commosso il mondo. Questo Supereroe
affronta con coraggio la vita di tutti i giorni, con il peso di una sindrome, della quale non si conoscono gli sviluppi futuri, e, pur con
l’incertezza del domani, sempre con il sorriso sulle labbra. Dopo il film Elastic Heart (Cuore Elastico), la commovente storia dell’uomo dalla
pelle elastica, amato da grandi e piccini, diventa una storia a fumetti vera, L’Uomo Elastico. Essa vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulle
patologie rare e contro il bullismo, la discriminazione, la violenza e il razzismo. Di queste discriminazioni il bullismo ha colpito anche il
protagonista della storia, che tra i vicoli di Napoli, dove si sviluppa il racconto, è in prima linea per difendere i più deboli. L’auspicio è che
questa storia a fumetti possa, come già il film, girare il mondo e proporsi come un chiaro manifesto, in una realtà sociale e civile, frenetica e
veloce, capace di sensibilizzare un’opinione pubblica, troppo distratta da falsi miti.
LA NONA ARTE RACCONTA E SENSIBILIZZA SULLA SINDROME DI EHLERS- DANLOS E DENUNCIA IL BULLISMO
Nunzio Bellino, attore e personaggio televisivo ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane su Rai1 continua il suo lungo viaggio nel sociale
mettendosi sempre in gioco con tematiche importanti coinvolgendo per la sceneggiatura Giuseppe Cossentino, professionista di indiscusso
talento che ha costruito l’intera storia del fumetto e Tiziano Riverso, illustratore di notevole esperienza per tanti anni al Festival di
Sanremo, con mostre, disegni, vignette e appuntamenti con Rai e Tv.
L’obiettivo del libro a fumetti è anche quello di aiutare le persone con patologie rare, perché ognuno di loro è un supereroe che affronta la
vita ogni giorno, nonostante le difficoltà, nonché di denunciare ogni forma di sopruso e violenza. E poi c’è Napoli che diventa palcoscenico di
una storia importante, raccontata con la leggerezza del fumetto.
Il volume è disponibile in libreria e in tutti gli store online.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.