Marina Berlusconi ha finalmente deciso di rompere il silenzio riguardo a Giorgia Meloni, in seguito allo scandalo che ha coinvolto Andrea Giambruno, noto giornalista 42enne, a causa dei fuori onda sessisti rivelati da Striscia la Notizia. Questo scandalo ha portato alla rottura dei rapporti tra il giornalista e la premier 46enne. In un’intervista esclusiva con Bruno Vespa per il libro intitolato “Il Rancore e la Speranza,” in uscita per Mondadori/Rai Libri all’inizio di novembre, Marina Berlusconi ha condiviso le sue riflessioni sulla situazione.
“La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni”, ha sottolineato Marina Berlusconi, che ricopre ruoli importanti come presidente di Fininvest e Mondadori.
La figlia di Silvio Berlusconi ha proseguito, esprimendo le sue opinioni sulle recenti polemiche: “In questi giorni ho letto e sentito di tutto: retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie. La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni,” ha dichiarato Marina Berlusconi.
Il caso che coinvolge Andrea Giambruno ha scatenato un’ondata di discussioni nei media e nella politica negli ultimi giorni. Il Corriere della Sera ha scritto: “La vicenda della pubblicazione dei fuorionda di Giambruno, contenente frasi a sfondo sessuale rivolte ad alcuni colleghi e risalenti ad almeno due mesi fa, ha aumentato la tensione tra la presidente del Consiglio e Forza Italia, il partito della maggioranza di governo fondata da Silvio Berlusconi. Lunedì, come riportato da Monica Guerzoni, Meloni e Antonio Tajani, leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, si sono incontrati per una faccia a faccia.” Tuttavia, la 57enne Marina Berlusconi ha cercato di porre fine alle polemiche.
“Quando mio padre è scomparso, ho sentito la sua vicinanza alla nostra famiglia, e di questo le sono grata. Per quanto riguarda il governo, ho condiviso varie scelte di Palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantisti ed europeisti: viviamo una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco.L’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina ei massacri in Medio Oriente ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce. Relativamente alla politica economica, poi, apprezzo la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici,” ha aggiunto Marina Berlusconi.
Il presidente ha infine ricordato: “Indubbiamente ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno, e non lo ho nascosto. Ma va sempre considerato che il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e sgonfiare, oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste. Penso in particolare ai vari bonus edilizi: facendo i calcoli, pesano sul nostro Paese per una cifra vicina all’importo dell’intero Pnrr.”