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Mese: Ottobre 2023

Margherita Buy e Caterina De Angelis: Due Gocce d’Acqua sul Red Carpet della Festa del Cinema di Roma.

Elegantissime, sfoggiano la loro bellezza sul red carpet della prestigiosa Festa del Cinema di Roma, mentre i flash dei fotografi catturano ogni loro istante. L’attrice Margherita Buy e sua figlia Caterina De Angelis, se non fosse per l’evidente differenza d’altezza, sembrerebbero essere due gocce d’acqua. Un’affascinante coincidenza genetica che non passa inosservata.

Margherita Buy, 61 anni, sfoggia un sorriso radioso mentre si presenta all’evento cinematografico per la prima volta in veste di regista, presentando il suo primo film, una commedia brillante intitolata “Volare”. Ma l’eccezionalità dell’evento non si esaurisce qui: anche sua figlia Caterina è presente nel film, consolidando la sua carriera emergente. Caterina, che ha già conquistato il pubblico nella serie di Carlo Verdone, “Vita da Carlo,” ora interpreta Maddalena, la figlia del fumetto nella pellicola.

Tuttavia, nonostante le apparenze, Margherita Buy e Caterina De Angelis non sono solo due facce simili. Nel film, Margherita mette a nudo le sue nevrosi, con una particolare attenzione all’ansia legata ai viaggi in aereo. In un’intervista al Corriere, confessa: “A volte l’ansia me la porto dietro fino alla notte. Ho anche paura della vita stessa. Penso di aver capito di vivere al 30 percento delle mie possibilità. Non sono una che vive pienamente la propria vita. Ho sempre temuto il cambiamento. Mi rifugio nelle cose che conosco, nelle persone che mi vogliono bene. Pretendo poco dalla mia vita”.

Caterina, d’altra parte, è Veronica, ma come madre e figlia confermano, la loro somiglianza si ferma al volto. Caterina, ambiziosa e determinata, studia all’Accademia d’arte drammatica e ha deciso di seguire le orme di sua madre nel mondo del cinema. Nonostante l’inevitabile confronto con la madre famosa, Caterina è determinata a far valere le sue capacità e talento: “La popolarità di mamma serve per i primi due mesi. Spero di fare questo mestiere perché sono brava e me lo sono meritato”.

Margherita, da parte sua, è grata di aver potuto preservare sua figlia da un’infelice eredità di paure e insicurezze: “Il regalo più bello è stato quello di preservarla perché non diventasse come me.”

Quando Caterina è stata interrogata se avrebbe mai recitato con sua madre in futuro, ha risposto con umorismo: “Aiuto, non lo so. Però sempre meno ha il ruolo della mamma che rompe.” E il destino sembra aver preso una piega interessante, dato che in breve tempo questa prospettiva si è concretizzata.

In definitiva, Margherita Buy e Caterina De Angelis possono essere considerate due talenti distinti, ciascuno con il proprio percorso e ambizioni nel mondo del cinema. La loro presenza sul red carpet della Festa del Cinema di Roma è un tributo alla passione per l’arte cinematografica che condividono e un’occasione per celebrare il loro legame speciale.

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Marina Berlusconi Rompe il Silenzio su Giorgia Meloni dopo lo Scandalo di Andrea Giambruno: Le Sue Dichiarazioni.

Marina Berlusconi ha finalmente deciso di rompere il silenzio riguardo a Giorgia Meloni, in seguito allo scandalo che ha coinvolto Andrea Giambruno, noto giornalista 42enne, a causa dei fuori onda sessisti rivelati da Striscia la Notizia. Questo scandalo ha portato alla rottura dei rapporti tra il giornalista e la premier 46enne. In un’intervista esclusiva con Bruno Vespa per il libro intitolato “Il Rancore e la Speranza,” in uscita per Mondadori/Rai Libri all’inizio di novembre, Marina Berlusconi ha condiviso le sue riflessioni sulla situazione.

“La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni”, ha sottolineato Marina Berlusconi, che ricopre ruoli importanti come presidente di Fininvest e Mondadori.

La figlia di Silvio Berlusconi ha proseguito, esprimendo le sue opinioni sulle recenti polemiche: “In questi giorni ho letto e sentito di tutto: retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie. La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni,” ha dichiarato Marina Berlusconi.

Il caso che coinvolge Andrea Giambruno ha scatenato un’ondata di discussioni nei media e nella politica negli ultimi giorni. Il Corriere della Sera ha scritto: “La vicenda della pubblicazione dei fuorionda di Giambruno, contenente frasi a sfondo sessuale rivolte ad alcuni colleghi e risalenti ad almeno due mesi fa, ha aumentato la tensione tra la presidente del Consiglio e Forza Italia, il partito della maggioranza di governo fondata da Silvio Berlusconi. Lunedì, come riportato da Monica Guerzoni, Meloni e Antonio Tajani, leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, si sono incontrati per una faccia a faccia.” Tuttavia, la 57enne Marina Berlusconi ha cercato di porre fine alle polemiche.

“Quando mio padre è scomparso, ho sentito la sua vicinanza alla nostra famiglia, e di questo le sono grata. Per quanto riguarda il governo, ho condiviso varie scelte di Palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantisti ed europeisti: viviamo una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco.L’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina ei massacri in Medio Oriente ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce. Relativamente alla politica economica, poi, apprezzo la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici,” ha aggiunto Marina Berlusconi.

Il presidente ha infine ricordato: “Indubbiamente ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno, e non lo ho nascosto. Ma va sempre considerato che il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e sgonfiare, oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste. Penso in particolare ai vari bonus edilizi: facendo i calcoli, pesano sul nostro Paese per una cifra vicina all’importo dell’intero Pnrr.”

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La Casa dei Sogni di Dolcenera: Milano nel Cuore della Cantante.

Dolcenera, il nome d’arte di Emanuela Trane, attualmente risiede a Firenze insieme al suo compagno e manager, Gigi Campanile, ma il suo cuore batte per Milano. È un desiderio che la cantante ha coltivato da ben 18 anni: acquistare una casa nella capitale lombarda, dove ha trascorso gran parte della sua vita. In una recente intervista al Corriere della Sera, Dolcenera ha condiviso i dettagli della sua casa dei sogni, svelando una reazione sorprendente da parte degli agenti immobiliari quando esprime questa particolare richiesta.

La 46enne artista pugliese ha dedicato quasi due decenni alla ricerca di un appartamento a Milano. Nonostante le sfide incontrate lungo il percorso, mantiene una fede incrollabile: “Ho cercato per quasi 20 anni, forse finora il destino non è stato dalla mia parte, ma resto ottimista”, ha affermato con convinzione. E ha aggiunto: “Diciotto anni fa, ho vissuto qui in affitto, in Corso San Gottardo, nelle vicinanze di Piazza XXIV Maggio. Fu proprio in quel periodo che mi innamorai di questa città, sentendo una connessione energetica con la sua vitalità e l’ Atmosfera che la pervadeva, dai giovani agli anziani. Avevo addirittura trovato un appartamento da acquistare, ma quando mi hanno chiesto di pagare l’intera cifra in nero, ho reagito dicendo: ‘Siete fuori di testa!'”

Nonostante le difficoltà, Dolcenera non si è mai arresa: “Nel 2020, al mio ritorno da un viaggio in Africa, appena ho messo piede a Malpensa, il mio primo pensiero, guardando fuori dal finestrino, è stato ‘Mi fermo a Milano e cerco una casa’. Purtroppo, la pandemia da Covid mi ha costretta a tornare a Firenze durante il lockdown.”

Milano continua a ispirare la Trane: “Mi nutro della sua creatività, dagli eventi culturali all’architettura. Sono affascinata dalla dedizione alla qualità, che si tratti di design o moda. Credo che l’eleganza delle milanesi sia insita nel loro DNA e contagia chiunque scelga di vivere qui. Apprezzare la bellezza non è un dato scontato; a volte, si scatena una guerra solo perché un individuo o un gruppo di individui decide di ignorarla. La bellezza, invece, ci allena all’amore.”

Dolcenera ha anche condiviso un desiderio insolito: “Voglio vivere proprio sopra a un locale milanese, voglio sentire il caos della città. Gli agenti immobiliari mi guardano come se fossi pazza quando faccio questa richiesta. Ma io ho bisogno di condividere la vita con la gente .” Il suo luogo del cuore a Milano è lo Stadio di San Siro, un’icona della città che continua a nutrire la sua passione.

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Melissa Satta: Una Vita Tra Successo, Rivalità Presunta e Crescita Personale.

Nel mondo affollato dello spettacolo, Melissa Satta emerge come una figura che non si risparmia, affrontando la sua vita sotto i riflettori con sincerità e chiarezza. In un’intervista con Francesca Fagnani per la rivista Belve, Satta ha affrontato numerosi argomenti, inclusa la presunta rivalità con Elisabetta Canalis, offrendo uno sguardo autentico sulla sua esperienza.

La rivalità tra Melissa Satta ed Elisabetta Canalis sembra essere un tema ricorrente, ma Satta non ha esitato a condividere il suo punto di vista. L’argomento è stato innescato da una frase pronunciata da Canalis quando Satta divenne la nuova fidanzata di Bobo Vieri, con cui Canalis aveva avuto una relazione negli anni 2000. Canalis aveva affermato: “Fa di tutto per imitarmi.” La risposta di Satta? “Adesso dico una cosa cattiva… Ma passano un po’ di anni tra me e lei…!”. Satta ha sottolineato la differenza d’età tra loro dovuta, ma ha anche ammesso di ammirare Canalis e ha chiarito che, sebbene fossero di generazioni diverse, la rivalità poteva anche essere utile per creare interesse pubblico.

Nonostante il successo che ha conosciuto, la vita di Melissa Satta non è stata privata di sfide. Ha confessato di aver dovuto affrontare attacchi di panico dovuti alla sua crescente notorietà, che l’hanno costretta a ritirarsi temporaneamente dal pubblico. Tuttavia, la showgirl ha trovato la forza per superare queste difficoltà e ha continuato a perseguire la sua carriera con determinazione.

Parlando del suo ex marito, Kevin-Prince Boateng, da cui ha avuto il figlio Maddox, Satta ha rivelato: “Sono stata 10 anni con lui e non li cancello. Un ricordo che avrò per tutta la vita”. Nonostante ciò, ha rimosso un tatuaggio dedicato a lui. Attualmente, Satta è felice con Matteo Berrettini, 10 anni più giovane di lei, e ha condiviso il desiderio di avere un altro figlio, sottolineando la sua ambizione sia nella vita professionale che in quella privata.

Quando le è stata posta la domanda su quale animale si sentisse più simile, Melissa Satta ha risposto con un sorriso: “Mi sento una leonessa, ce l’ho anche tatuata. Ho anche una tigre sul piede, con un dragone. Sono due personalità che si incontrano, il bene e il male, una personalità forte e una debole, che messe insieme formano una cosa completa”. Ha anche riflettuto sulla sua crescita personale, affermando che con l’età è diventata più socievole e meno acida. Satta ha rivelato di essere competitiva, testarda, egocentrica e sicura di sé, ammettendo apertamente di aver fatto alcune modifiche estetiche.

In conclusione, Melissa Satta emerge come una figura affascinante nel mondo dello spettacolo italiano, affrontando le sfide della fama e della notorietà con una notevole apertura e onestà. La sua storia è un esempio di crescita personale e resilienza di fronte alle sfide della vita pubblica.

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Luca Argentero: Il Segreto della Sua Gelosia Sana e l’Amore per Cristina Marino.

Luca Argentero, celebre attore italiano, si è recentemente confidato sulle pagine del Corriere della Sera, condividendo i dettagli della sua vita felice e appagante, tra carriera e famiglia. Nel corso dell’intervista, ha dedicato un momento speciale per parlare della gelosia della moglie Cristina Marino, con cui condivide una meravigliosa storia d’amore e due figli, Nina Speranza e Noè Roberto.

Quando gli è stato chiesto se ci fosse spazio per la gelosia tra lui e la sua compagna di 32 anni, il 45enne Argentero ha risposto con una nota di saggezza: “La gelosia c’è, ma è una gelosia sana. So che se anche solo gettassi uno sguardo sanno verso un’altra donna, Cristina se ne accorgerebbe subito. Quindi, per evitare problemi, preferisco non farlo. Le persone che sono sposato, mi rispettano, sono educati. Ogni tanto, per strada, qualcuno potrebbe riconoscermi e puntarmi il cellulare addosso, come fossi una scimmia allo zoo.”

La loro storia d’amore è iniziata nel 2015 sul set di “Vacanze ai Caraibi”, quando Luca si è girato e ha visto Cristina sotto una palma, definendola “bellissima”. Il loro corteggiamento è stato classico, fatto di messaggi, scene e primi appuntamenti. Argentero ha condiviso: “Sono un tipo tradizionale in queste cose. Conoscendola meglio, ho scoperto che è una bellezza a 360 gradi, e la nostra storia è diventata autentica e intensa.” Ha aggiunto di aver capito che lei era “quella giusta” in un lasso di tempo sorprendentemente breve.

Oltre a essere marito e moglie, Cristina svolge un ruolo importante anche come allenatrice di Luca, utilizzando il suo collaudato metodo di fitness, BeFancyFit. Luca Argentero ha scherzato sul fatto che la moglie sia “severissima, al limite dell’insopportabile”, ma ha riconosciuto che avere un personal trainer in casa è un privilegio. “Mi usa come una cavia per perfezionare costantemente il suo metodo. Sono un progetto vivente, continuamente riprogrammato da lei.”

La durezza di Cristina emerge ulteriormente quando si tratta di fitness, e Argentero la paragona scherzosamente a un sergente istruttore di “Full Metal Jacket”. Tuttavia, questa severità è un segno di dedizione e passione per il suo lavoro.

Argentero ha anche condiviso il suo pensiero sul passare del tempo, riflettendo sulla consapevolezza che il tempo e la salute sono le uniche cose che contano veramente. “A vent’anni, non ci pensi. Ma ora, sì, cerco di usarlo al meglio. Non ho paura di invecchiare, ma sono consapevole che il tempo è prezioso. La bellezza che svanisce non mi preoccupa, è una parte normale della vita .”

Tra i suoi progetti futuri, Luca Argentero ha un desiderio particolare: scalare il Monte Bianco. Tuttavia, al momento è concentrato al 99% sulla sua nuova avventura come genitore insieme a Cristina, poiché aver dato alla luce due figli in tre anni è un’esperienza che richiede tutta la loro attenzione. “Resta solo l’altro uno per cento per noi, ma va bene così”, ha concluso con un sorriso. La loro è una storia d’amore autentica, con una gelosia sana e una passione condivisa per il fitness, il tutto sotto il segno del rispetto reciproco e dell’affetto.

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La Riconciliazione in Diretta tra Mara Venier e Simona Ventura: Perché Hanno Litigato.

Grazie al programma “Ballando con le Stelle”, le vecchie tensioni sono state finalmente dimenticate. La televisione italiana ha assistito a un momento di riconciliazione in diretta tra due icone del piccolo schermo: Mara Venier, 73 anni, e Simona Ventura, 58 anni, all’interno del programma “Domenica In”, condotto dalla “zia” Mara stessa. Questa riappacificazione è arrivata dopo anni di ghiaccio e incomprensioni tra le due donne, originariamente causate da questioni familiari legate alla dinastia Carraro.

Il cuore del conflitto risale al periodo tra il 2010 e il 2018, quando Simona Ventura aveva una relazione con Gerò Carraro, figlio di Nicola Carraro, il marito di Mara Venier. Questa situazione ha innescato una serie di tensione, il cui motivo non è mai stato del tutto chiaro, portando Mara Venier e Simona Ventura a evitarsi ea non rivolgersi più la parola per anni.

Nel 2015, durante un’intervista al programma “Le Invasioni Barbariche” condotto da Daria Bignardi, Simona Ventura pronunciò delle parole che fecero scalpore e che portarono l’attenzione del pubblico sulla loro faida. Disse: “Io divido le persone in due categorie: le persone per bene e le blatte. La blatta è uno scarafaggio che si nutre dello sporco degli altri per avere visibilità e popolarità. Ovviamente io preferisco parlare delle persone per bene.” Va notato che, in quel periodo, Gerò Carraro era ancora nella vita di Simona, dimostrando che la lite tra le due donne non era stata causata dalla sua successiva rottura, avvenuta solo tre anni dopo.

Mara Venier replica con durezza e sarcasmo alle parole della Ventura: “Beh, poverina Simona, porella, io non credo parlasse di me, ma vi pare che cerco visibilità? Lavoro come una matta qui in Italia! Come ha detto la Ventura? Le blatte ? Chi dice queste cose è cattivo, capisco Simona, che è rimasta male perché io qui ho tanto lavoro mentre lei è andata a Tirana.”

Dopo la separazione da Gerò, Simona Ventura aveva chiarito: “Io e Mara abbiamo litigato per colpa di una terza persona che ha raccontato bugie a cui lei ha creduto. Non ci siamo più parlate.” Nel 2021, in un’intervista al Fatto Quotidiano, quando le fu chiesto quale delle trasmissioni condotte dalle colleghe Mara Venier e Barbara d’Urso preferisse guardare, Simona rispose in modo provocatorio: “Preferisco la pizza.” La Venier, commentando su Instagram di Luca Argentero, rispose sarcasticamente: “Non avrà digerito la pizza.” Simona, a sua volta, attraverso il Corriere della Sera, ribatté: “Era una battuta però odio l’ipocrisia e racchiude il mio pensiero.”

Ora, finalmente, la pace è stata ristabilita. È arrivato il momento della riconciliazione. Mara Venier elogia la performance di Simona a “Ballando con le Stelle”, riconoscendo il suo talento e il suo impegno. “Ti diverti, ci metti tutta la grinta. Tu interpretai ma resta la tua personalità,” disse Venier. Simona Ventura rispose in modo caloroso, riconoscendo che alcune parti della sua personalità erano nascoste nascoste nel corso degli anni, ma ora stavano emergendo. Questo momento di tensione venne interrotto da Mariotto, ma Mara Venier insistette: “Voglio parlare con Simona!” Questo gesto sorprende anche gli ospiti in studio, ma Mara chiarì subito: “Siamo qui anche per questo… Non ci vediamo da troppo tempo. Mi piace molto quando parli della tua vita e di Giovanni. Quando tu dici ‘sono cambiata’, è vero. Giovanni ti ha cambiato, tu sei un’altra persona.” Simona rispose con un semplice “Sì, e tu lo sai,” e poi si avvicinò a Mara per un caloroso abbraccio che pose fine a anni di incomprensioni e tensione tra le due icone televisive italiane. La pace era finalmente tornata.

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Michelle Hunziker rivela il suo periodo oscuro: “Per tre anni mi svegliavo ogni notte alle 3 pensando di morire”

Nel corso di una recente intervista sul podcast condotto da Gianluca Gazzoli, The BSMT, Michelle Hunziker si è aperta riguardo a un capitolo oscuro della sua vita che ha attraversato tra i 23 ei 27 anni. Durante l’intervista, l’artista svizzero ha condiviso dettagli commoventi riguardo a quel periodo difficile, un momento in cui si sentiva intrappolata in una setta.

“Per tre anni mi sono svegliata tutte le notti alle 3 pensando di morire, chiamavo il medico…”, ha confessato Michelle, riferendosi agli angoscianti episodi notturni che ha vissuto durante quel periodo buio.

Questo tormento psicologico è stato particolarmente straziante perché si è verificato in concomitanza con il successo che stavamo ottenendo come comica e presentatrice, in particolare nel popolare programma comico “Zelig”, che è diventato una sorta di terapia del sorriso per lei.

“Quando più facevo ridere era il momento in cui però andavo a casa la sera e piangevo”, ha rivelato la Hunziker, sottolineando il contrasto tra la sua vita pubblica e il suo lato personale tormentato. Era evidente per tutti che stava vivendo qualcosa di profondamente problematico, ma all’epoca era riluttante a etichettare la sua situazione come una setta.

La Hunziker è stata attratta in questo ambiente tossico mentre cercava risposte ai suoi traumi infantili causa da un padre alcolizzato. La setta sfruttava una tecnica chiamata “love bombing”, che consisteva nell’ingannare e controllare le persone, spingendole a donare denaro e potere al gruppo. Come ha spiegato Michelle, “L’obiettivo dei life guru è quello di diventare il più potente possibile in vari ambienti in cui possono lavorare”.

“Mi hanno sfruttata prendendo di mira le mie insicurezze, il mio desiderio di amore e affetto, il mio senso di solitudine”, ha proseguito l’artista, sottolineando la manipolazione psicologica subita. La setta aveva il potere di allontanarla da amici, familiari e persino dal suo ex marito, il cantante Eros Ramazzotti.

Michelle Hunziker ha finalmente trovato la forza di uscire da questa situazione devastante, ma il trauma persisteva. Ha condiviso di aver sofferto di attacchi di panico per tre anni, svegliandosi ogni notte alle tre e temendo di morire a causa delle minacce della setta. Ha ringraziato il suo medico, il quale rispondeva alle sue chiamate d’emergenza anche alle 4 del mattino, per averla sostenuta durante quel periodo difficile.

Questi eventi hanno avuto un impatto profondo sulla sua vita personale, portando alla fine del suo matrimonio con Eros Ramazzotti. Tuttavia, quando è finalmente riuscito a liberarsi dalla setta, il primo messaggio che ha ricevuto è stato proprio da Ramazzotti, dimostrando la sua preoccupazione e il suo supporto.

Oggi, Michelle Hunziker è grata per le nuove fasi della sua vita, compresa la sua gioia nel diventare nonna grazie alla sua figlia Aurora. Questa nuova esperienza le ha riportato tanti ricordi felici, e l’artista è entusiasta di condividere la sua saggezza e il suo amore con il nipotino Cesare.

“Diventare nonna è stato qualcosa di straordinario: è come la vita che continua”, ha detto con gioia. “Io volevo diventare nonna giovane. Il termine nonna nella mia testa non è correlato all’età che avanza, ma al progredire della genetica. Io già so che a Cesare farà tutto quello che non può fare coi genitori, glielo dico già”, ha aggiunto con entusiasmo, riflettendo sul futuro radioso che ora la attende.

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Domenico Vacca quando lo stile italiano conquista Hollywood

 

 

Sono del marchio Domenico Vacca i costumi dell’attore americano Jeremy Piven nel film The Performance che sarà presentato in prima mondiale alla Festa del Cinema di Roma, Selezione Ufficiale, categoria Grand Public,il 28 ottobre alle 21 nella Sala Sinopoli.  Domenico Vacca ha realizzato nella sua carriera costumi per più di 50 film e serie televisive, sono suoi i costumi proprio di Jeremy Piven nella serie televisiva Entourage, di Glenn Close in Damages, Terrence Howard in Empire, Michael Douglas e Alan Arkin in The Kaminsky Method e Forest Whitaker in The Godfather of Harlem, ha anche vestito Denzel Washington in American Gangster e The Inside Job, Al Pacino in The son of no one, Dustin Hoffman in Stranger than fiction e tanti altri.

 

 

 

 

 

  Per The Performance, film ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. e’ stato fatto un grande lavoro di ricerca da parte di Domenico Vacca e il costumista italiano Alessandro Lai che hanno riprodotto tessuti dell’epoca trattati con lavaggi speciali per rendere i tessuti e i capi il più vicino possibile a quelli degli anni ‘40. “E’ stato un bellissimo progetto – dice Domenico Vacca – fatto di ricerche storiche e di realizzazione di costumi fatti su misura e a mano nella nostra sartoria in Puglia rispettando lo stile dell’epoca. Siamo orgogliosi di aver portato i nostri capi 100% made in Italy in questo bellissimo film e il fatto che sarà presentato in prima mondiale proprio a Roma, dove da poco abbiamo aperto la nostra prima boutique italiana a Piazza di Spagna, ci rende molto felici e orgogliosi” Domenico Vacca, secondo il New York Times “ambasciatore del made in Italy negli Stati Uniti” e “re del lusso” e La Repubblica “la Ferrari dell’abbigliamento”, e’ noto per promuovere il made in Italy nel mondo attraverso le sue collezioni uomo e donna di alta sartoria.

 

 

 

“Domenico e’ un amico da più di 15 anni, la realizzazione dei miei costumi per le otto stagioni della serie televisiva su HBO Entourage e anche del film Entourage ci hanno portato a non avere dubbi su quale casa dimoda scegliere per la realizzazione dei miei costumi per The Performance, film al quale sono particolarmente legato, un lavoro fatto con cuore e passione che ha visto la luce dopo dieci anni di lavoro per il quale ho dovuto imparare anche a ballare il tip tap visto che il mio personaggio e’ un ballerino di tip tap ebreo che alla fine deve fare una “performance” davanti a un personaggio molto particolare” dice Jeremy Piven che sarà a Roma per la prima del film.  Per i costumi di The Performance, tratto da un romanzo di Arthur Miller vede alla regia Shira Piven, sorella di Jeremy, Domenico Vacca e Alessandro Lai hanno scelto tessuti in 100% lana cardata e cashmere italiani per dare il giusto peso agli abiti, giacche e cappotti in riferimento agli anni ‘40 e alla stagione in cui il film e’ stato girato. Da un punto di vista stilistico molte sono le giacche e gli abiti doppiopetto, con rever larghi e tasche a toppa e cappotti lunghi in stile dell’epoca che sicuramente diventeranno trend moda nelle prossime collezioni di molti stilisti.

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