Brad Pitt lancia un marchio di skincare e non usa la parola antiage «Invecchiare è un concetto a cui non possiamo sottrarci» Brad Pitt come Benjamin Button, l’uomo nato anziano che ringiovanisce con gli anni, impersonato nella celebre pellicola del 2008 dal divo americano. Dalla finzione alla realtà, o più o meno. Visto che il super divo dal fascino senza tempo è pronto a mordere una fetta del mercato beauty con il suo marchio skincare Le Domaine, progettato, appunto, per rallentare il processo di invecchiamento con l’aiuto delle proprietà antiossidanti derivanti dall’uva.
Brad Pitt sull’invecchiamento
E sì perché Brad unisce due grandi piaceri della vita: il vino e la cura della pelle. Anche se lui stesso, in un’intervista a Vogue UK ci ha tenuto a precisare che per il suo brand non ha voluto la dicitura anti-age: «Invecchiare è un concetto a cui non possiamo sottrarci e mi piacerebbe vedere la nostra cultura prenderlo un po’ più in considerazione. Parlare di contrastare l’età è ridicolo, è una favola. Ma ciò che è reale è trattare la pelle nel migliore dei modi. Ed è qualcosa che ho imparato a fare grazie al mio lavoro e che mi fa sentire meglio. Penso che stiamo imparando che se ci amiamo, se ci trattiamo un po’ meglio, avremo benefici a lungo termine. Quindi il concetto è invecchiare in maniera sana».
La linea skincare di Brad Pitt
La linea skincare Le Domaine promette una pelle più soda, radiosa, più elastica e levigata ed è assolutamente genderless. Il brand è stato sviluppato in collaborazione con la famiglia Perrin, rinomati viticoltori di Château Beaucastel e partner dell’attore. I quattro prodotti (The Serum, The Cream, The Cleansing Emulsion e The Fluid Cream), tutti naturali, vantano un profumo «leggero, elegante senza genere» creato da un profumiere di Grasse, con fiori d’arancio, legno di cedro e legno di sandalo. «Sono un grande fan di ognuno di loro e uso The Cream ogni giorno», fa sapere Pitt. «Mi piace molto la texture perché è cremosa, idrata rapidamente e rende la mia pelle molto più morbida e pronta ad affrontare il sole della California». Le Domaine è una filosofia che promuove l’autenticità e la purezza di una vita ben vissuta e può essere riassunta in una semplice visione: tornare alle origini, alla Natura e alla nostra stessa natura. Un connubio di scienza e terroir, efficacia e naturalezza, all’insegna della semplicità.
Inoltre i prodotti sono tutti presentato in confezioni anche molto chic: una bottiglia di vetro decorata con un tappo legno scultoreo, per richiamare il tema del vino e della natura.
Afferma ancora l’attore, avvistato a Venezia come produttore di Blonde: «Più invecchio, più penso alla qualità della vita e al tempo che passa, e sicuramente vorrei puntare di più in questa direzione. Il lockdown ci ha fatto riflettere, a cosa dedichiamo le nostre vite? E penso che la famiglia e gli amici alla fine della giornata siano tutto ciò che conta».
Brad Pitt e il debito beauty con le ex Brad Pitt ha anche ammesso di avere un «debito» beauty con Gwyneth Paltrow, sua ex storica con cui ha formato negli anni ’90 una delle coppie più cool dello star system di tutti i tempi (come non ricordare il loro taglio di capelli gemellato?), oggi sua cara amica.
È interessante notare che il nuovo progetto di Brad Pitt sia stato effettivamente influenzato da due delle sue precedenti liason amorose. Non solo Gwyneth: nel brand, infatti, c’è anche l’ombra di Angelina Jolie visto che le formule dei cosmetici Le Domaine si basano sulle uve coltivate nei vigneti nel sud della Francia di Chateau Miraval che lui e l’ex moglie hanno acquistato insieme nel 2008.
L’amore finisce, ma gli affari continuano…