
La Milano Fashion Week torna praticamente tutta in presenza (seguendo sempre le disposizioni ancora vigenti anti Covid-19). A due anni di distanza dall’inizio della pandemia, le settimana della moda a Milano per la stagione f/w 2022-2023 vede dal 22 al 28 febbraio ben 170 appuntamenti in calendario tra sfilate, presentazioni e eventi. Realizzata con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE-Agenzia, la Milano Fashion Week Women’s Collection 22/28 febbraio 2022, sarà così articolata: 67 sfilate (2 doppie sfilate), di cui 57 fisiche e 8 digitali, 69 presentazioni (59 fisiche e 10 digitali), 8 presentazioni su appuntamento e 9 eventi. Questa edizione della Fashion Week milanese segna il ritorno in calendario di Bottega Veneta, sotto la guida del nuovo direttore creativo Matthieu Blazy, Diesel, Gucci sotto la direzione di Alessandro Michele, dopo due anni di assenza da calendario (ultima quella a novembre 2021 a Los Angeles Gucci Love – foto home), Trussardi, completamente rinnovato e Plein Sport. In linea con il percorso delineato in questi ultimi anni, CNMI questa stagione darà ancora più spazio al tema della promozione dei talenti emergenti, con una serie di iniziative focalizzate a dare visibilità alla nuova generazione di designer italiani e internazionali.

Il primo passo del nuovo corso, sotto la direzione creativa di Benjamin A. Huseby e Serhat Isik, il logo Trussardi e il levriero – simbolo del brand introdotto nel 1973 – vengono reinterpretati in chiave contemporanea e timeless per dare vita al rilancio della maison. Caratterizzato da tratti decisivi, il nuovo logo Trussardi viene rivisitato con forme armoniche e una spaziatura più ampia con l’intento di creare qualcosa di nuovo ma allo stesso tempo fedele all’originale. Il logo si ispira all’heritage Trussardi dagli anni 70 agli anni 90, periodo in cui si è affermato come brand di lifestyle democratico. Il levriero italiano, scelto come emblema del marchio oltre 40 anni fa per la sua inconfondibile eleganza, ora si evolve e diventa elemento grafico circolare per rifarsi all’uroboro, simbolo dell’eterno, ciclico rinnovo della vita. Raffigurato di profilo, il levriero appare in un movimento dove la caratteristica forma del suo orecchio segue la testa in una visione d’insieme armoniosa.
“A dispetto dell’incertezza che ancora aleggia nell’aria e delle reali difficoltà del momento, siamo estremamente orgogliosi di presentare un calendario ricco di progetti ed eventi che confermano il ruolo chiave di Milano tra le capitali della moda mondiale. Credo che sia un segnale forte di ottimismo e positività, che infonde un nuovo slancio nel settore,” commenta Carlo Capasa, Presidente di CNMI. “Siamo felici anche di annunciare in questa occasione il rinnovo del Protocollo di Intesa con il Comune di Milano, finalizzato alla valorizzazione del sistema moda nazionale. A tal proposito, il nostro impegno si focalizzerà su quattro macro ambiti: il consolidamento del posizionamento internazionale di Milano come brand dal valore globale; la sensibilizzazione rispetto alle tematiche di sostenibilità, etica ed economia circolare nell’ambito della filiera del fashion; la promozione dei talenti emergenti; la creazione di nuove opportunità di lavoro nell’industria creativa.”